L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] comune a tali correnti era indubbiamente costituito dall'inclinazione a credere che le varie forze agenti nei fenomeni chimici, fisici e biologici fossero manifestazioni di un solo e unico agente, grazie al cui operato l'intera Natura si comportava ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] figura di P. Ehrlich, la dottrina della terapia chimico-specifica, la quale - a parte la mediazione interpreta tiva che è sempre storicamente mutevole - è concettualmente pura biologia molecolare.
Attraverso i precursori ‛globularisti' e poi H ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] Crick (v., 1966, p. 10) ‟lo scopo ultimo che si prefigge la moderna biologia è di spiegare tutta la biologia nel quadro della fisica e della chimica". In teoria le spiegazioni dovrebbero procedere ‟fino a livello atomico".
Non è necessario presentare ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] rispetto al principio attivo contenuto in un farmaco chimico, il quale, dicono, può anche essere costituito della qualità dell’alimentazione. Possiamo dire che l’agricoltura biologica ha nell’intellettuale austriaco il suo padre nobile. In effetti ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] quella che ha dato origine al processo. La moltiplicazione chimica è come una reazione a catena e viene paragonata alla x, y, z indicano i fattori predisponenti o immunizzanti d'ordine biologico (x), fisico (y) e sociale (z). Tuttavia Grassi continuò ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] Eppure le manipolazioni genetiche possono apparire come strumenti essenziali della medicina 'biologica', cioè della medicina che sfrutta le risorse biologiche anziché le risorse chimiche e fisiche tradizionali. Con esse si possono ottenere da animali ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] condizionare decisamente l’estensione di mare libero da ghiacci, le correnti e l’attività biologica marina.
Le mutue relazioni fra processi fisici, chimici e dinamici in grado di produrre sensibili variazioni nella climatologia delle aree polari e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] statunitense Warren Weaver (1894-1978) per indicare «quelle aree di confine in cui la fisica e la chimica si fondono con la biologia» e che dà origine a una disciplina sviluppatasi dalla confluenza progressiva della genetica e della biochimica. Una ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] Austria e la Prussia a partire dal 1792. Nel 1794 il chimico Antoine-François de Fourcroy nel suo rapporto al Comité National invocò opera di Virchow era correlata agli approcci della ricerca biologica dell'epoca, la sua teoria cellulare divenne un ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] screening automatizzati ‒ sta portando a una nuova concezione della ricerca farmaceutica; in essa, il dialogo tra chimici e biologi e la qualità del ragionamento scientifico sono potenziati dai grandi numeri. Con ciò intendiamo affermare che numeri ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....