OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] ne viene turbata; anzi, proprio grazie a questa plasticità biologica del tessuto osseo, l'architettura della compatta e della funzionale in quanto non soltanto regolerebbero alcuni fenomeni chimico-fisici nella matrice ossea circostante (per es., ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] naturalmente). Una nozione di cui la genetica è debitrice alla biologia molecolare è il grandissimo numero di possibili alleli di un che consiste questa variabilità in termini chimici. Della rilevanza biologica della variabilità di questa piccola ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] che spaziano dai catalizzatori delle automobili all’industria chimica); i nuovi materiali porosi per membrane selettive sulla scala di 10-100 nm (per applicazioni farmaceutiche, biologiche e alimentari); i nuovi materiali environment-friendly ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] ulteriori, a partire cioè da un certo grado di acidità, esse procedono lentamente solo per attività chimica, mentre ogni attività biologica si spegne. Le torbiere basse o subacquee producono un humus polveroso, nerastro, di reazione nettamente acido ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] sembra, d'altro lato, avere alcuna giustificazione sistematica o biologica, se, nello stesso genere o, rispettivamente, nello ci forniscono la chiave per considerare quest'ultimo processo chimico e non vitale, e quindi non direttamente legato all ...
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SOTTERRANEE, ACQUE (fr. eaux souterraines; ted. Grundwasser; ingl. underground waters)
Michele Taricco
Le acque che cadono sulle terre emerse si ripartiscono generalmente in proporzioni diverse da regione [...] Stiny, Technische Geologie, Stoccarda 1922; G. Timeus, Le indagini sull'origine delle acque sotterranee con i metodi fisici, chimici, biologici, in Boll. Soc. adriatica sc. nat. di Trieste, XXVIII (1924); O.E. Meinzer, The occurrence of ground water ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] : la fine struttura dei tessuti pigmentati; la natura chimica dei pigmenti; il destino funzionale, in rapporto al singolo organismo, dei pigmenti contenuti nella cute e nelle sue appendici; il significato biologico dei varî colori e della differente ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] del vitalismo antico.
Nel Settecento, quando l'indagine biologica rinasceva con spirito e problemi proprî, la controversia fra azione di alcuni stimoli di natura fisica e chimica (fecondazione chimica) parve al Loeb altra prova evidente del ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] lo integra in modo complementare fornendo, unitamente alle spiegazioni della fisica, della chimica e della fisiologia, una visione integrata della biologia umana.
I sociobiologi hanno offerto spiegazioni adattative dell'omosessualità, del celibato ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] e il s.; 5°) studio degli effetti di sostanze chimiche, agenti sul biochimismo cerebrale. Le osservazioni sull'uomo sono non porta di necessità a comprendere quella che è la funzione biologica dei due stati. Per quanto riguarda lo stato di v., ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....