Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] , come in nuovo, cuore, è uno sviluppo romanzo della ŏ latina tonica in sillaba libera. chimica La U maiuscola è il simbolo dell’elemento chimico uranio (➔). fisica La lettera U indica il potenziale di un campo di forza conservativo e anche l’energia ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] Lombroso definiva caratteri degenerativi (o stigmate d.) le anomalie fisiche che avrebbero contrassegnato l’aspetto e la morfologia del quali il calore, le tossine, numerose sostanze chimiche ecc. Conseguenza dei processi degenerativi è la ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] è usata per indicare un accettore di elettroni, di natura chimica ancora non definita, con potenziale di ossidoriduzione tra 0,0 a sua volta più ristretto di quello che permette la sopravvivenza. fisica La lettera Q (o anche q) è simbolo di quantità ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] , mentre quasi tutte le altre Lamiacee ne hanno quattro.
Chimica
Trasformazione durante la quale si ha acquisto di elettroni da stata sufficiente a ricostituire le quote dei legittimari.
Fisica
Nelle scienze sperimentali, r. delle osservazioni o ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] avrebbero avuto origine i primi organismi viventi sulla Terra.
chimica Olio di g. Sostanza grassa contenuta in alta percentuale oltre a una non trascurabile percentuale di vitamina E.
fisica G. di condensazione e g. di solidificazione Corpuscolo, ...
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In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] lesive di diversissima natura (fisica: traumi, ustioni, congelamenti, energia radiante; chimica: tossici esogeni ed endogeni; circolatoria: infarti, arteriti ecc.; microbica: azione delle tossine liberate da germi patogeni; ecc.) possono ledere ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] la teoria della visione e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803) e fu in un secondo tempo mise parzialmente in discussione). Parimenti, in fisica, fu tra i primi ad accogliere la teoria ondulatoria della luce ...
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Anatomia
Spazio cavo nel corpo e nell’interno di uno dei suoi organi (cavità orale, gastrica, uterina, vescicale ecc.). Per ogni cavità si distinguono: lo spazio cavo vero e proprio, le pareti (che sono [...] da una sierosa), e il contenuto (viscerale o organico vario).
Fisica
Per il risonatore a cavità ➔ cavità risonante.
Geologia
Cavità posteriormente alla sua formazione per azioni tettoniche, erosione chimica o meccanica, e che può diventare sede di ...
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semeiotica Disciplina medica (detta anche semiologia) che ha per oggetto il rilievo e lo studio dei segni che orientano verso la diagnosi. Si divide in s. fisica, che come metodi si avvale dell’ispezione, [...] percussione e ascoltazione; s. funzionale, che si occupa dello studio delle funzioni dei vari organi, attuato con i metodi della chimica di laboratorio, con le prove funzionali, le prove di carico, l’impiego di radioisotopi ecc.; s. speciale, che si ...
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Scienziato (n. Irlanda 1748 - m. Lymington 1795). Medico a Londra, poi prof. di chimica nell'accademia militare di Woolwich; fu socio della Società Reale di Londra. Gli si devono varie, notevoli ricerche [...] T. C. Hope, W. C. Cruikshank), ma in modo indipendente. Autore di un apprezzato libro sul calore animale e la combustione, Animal heat (1779), ove per la prima volta sono esposti i fondamentali contributi di J. Black alla fisica dei fenomeni termici. ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.