In chimica e in fisica, detto di atomi neutri e ioni di numero atomico diverso aventi lo stesso numero di elettroni; talvolta si definiscono i. anche atomi e ioni aventi lo stesso numero di elettroni sull’ultimo [...] livello energetico; le specie i. risultano spesso isosteriche.
Serie i. Insieme di atomi e ioni i. caratterizzati da spettri di emissione simili. Ogni serie i. inizia con un atomo neutro e continua con ...
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Chimico svizzero (n. Aarberg 1938). Dopo il PhD all'univ. di Basilea (1964), si trasferì a Berkeley per il tirocinio (1965), con R. E. Connick. Dopo un breve periodo di lavoro nei laboratori Bell nel New [...] Technische Hochschule di Zurigo (1970) come professore di biofisica e fisica molecolare (dal 1980; direttore del dipartimento di biologia dal 1995 È stato insignito del premio Nobel per la chimica (2002), per gli sviluppi della spettroscopia NMR ...
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Feringa, Bernard Lucas. – Chimico olandese (n. Barger-Compascuum 1951). Docente di Fisica molecolare presso l’Università di Groningen, le sue ricerche si sono concentrate sulla stereochimica, cui ha fornito [...] stessa direzione. Nel 2016 è stato insignito, con J.F. Stoddart e J.-P. Sauvage, del Premio Nobel per la chimica “per avere progettato e sviluppato molecole con movimenti controllabili, che possono svolgere un compito quando si aggiunge energia". ...
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Settore della chimica e della fisica che si occupa della progettazione di un materiale su scala molecolare. La locuzione si è andata affermando soprattutto con riferimento alla sintesi di sistemi molecolari [...] complessi (organici o inorganici) dotati di proprietà speciali, in funzione delle quali viene progettato l’assemblaggio dei vari elementi che li compongono. La possibilità di progettare un nuovo materiale ...
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In fisica e in chimica, le condizioni i. di un sistema sono quelle esistenti nell’attimo (istante i.) da cui si inizia a misurare il trascorrere del tempo: la qualifica di i. è poi data a valori di grandezze [...] , concentrazione, accelerazione, velocità ecc.). Dal punto di vista analitico, la conoscenza delle condizioni i. di un sistema fisico o chimico è necessaria per poter prevedere l’evoluzione del sistema; più in generale si parla in senso analogo in ...
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Scienziato (n. Irlanda 1748 - m. Lymington 1795). Medico a Londra, poi prof. di chimica nell'accademia militare di Woolwich; fu socio della Società Reale di Londra. Gli si devono varie, notevoli ricerche [...] T. C. Hope, W. C. Cruikshank), ma in modo indipendente. Autore di un apprezzato libro sul calore animale e la combustione, Animal heat (1779), ove per la prima volta sono esposti i fondamentali contributi di J. Black alla fisica dei fenomeni termici. ...
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Hell, Stefan Walter. – Biochimico rumeno naturalizzato tedesco (n. Arad 1962). Laureatosi in Fisica in Germania nel 1990, presso l’università di Heidelberg, attualmente è direttore dell'Istituto Max Planck [...] di Chimica e lavora nel Centro per la ricerca sul cancro di Heidelberg. Nel 2014 è stato insignito, insieme a R.E.Betzig e a E. Moerner, del premio Nobel per la chimica “per lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione”. ...
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Chimico inglese (n. 1899 - m. Oxford 1968), lettore di chimica metallurgica (1938-55), poi (1955-66) prof. di metallurgia a Oxford, una delle maggiori autorità nel campo della chimica e della fisica dei [...] metalli. Autore di fondamentali ricerche nel campo dello stato metallico e delle leghe metalliche (regola di H.-R.). Tra le opere: The metallic state, 1930; The structure of metals and alloys, 1936; Electrons, ...
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In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] di molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, ...
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In fisica e chimica questo attributo viene dato a certi ossidi metallici, per es., Nb2O3 o TiO, la cui conducibilità elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella dei metalli puri e, come in questi, [...] diminuisce all’aumentare della temperatura. Tali caratteristiche derivano dal fatto che i legami di questi composti sono di tipo metallico, con elettroni di valenza liberi ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.