Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] dove n può essere, in teoria, un qualunque numero intero diverso da 1. A questi requisiti si aggiungono quelli di natura chimico-fisica, che regolano la stabilità relativa dei diversi f. e dei loro possibili isomeri. Oltre al C70 (fig. B), sono stati ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] virale, talora parassitaria (per es., da Trichinella spiralis).
Fisica
In uno strumento ottico, schermo opaco con un foro centrale prodotti ceramici non verniciati, tele di materiale chimicamente resistente (amianto ecc.) nelle quali si diminuisce ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] La porzione inferiore del lobo inferiore del polmone.
Chimica
In chimica inorganica, le b. sono gli idrossidi metallici, in a influire sull’offerta e sulla domanda per stabilizzare i prezzi.
Fisica
In ottica, si chiama b. di una lente sottile la ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] che i f. devono possedere per l’impiego e che vengono codificati nelle farmacopee nazionali e internazionali. Infine la chimica farmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di rilascio e ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] precipitazione di carbonato di calcio; quando S=0, l’acqua è chimicamente stabile, cioè non forma né scioglie depositi di carbonato di calcio.
s. del bisogno e può ulteriormente divenire negativa.
Fisica
La s. dielettrica, o elettrica, è la ...
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Sistema costituito da un liquido disperso in un altro liquido o da un solido disperso in un mezzo gelatinoso.
Chimica
L’e. è costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido in un altro nel quale [...] , detto emulsionante, che modifica le proprietà chimico-fisiche della superficie di separazione tra i due molti casi desiderabile e si può realizzare con mezzi meccanici, chimici, elettrostatici che in genere distruggono o neutralizzano l’azione ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] In un sistema eterogeneo si definiscono f. le parti omogenee, di uguale composizione chimica e di uguale stato fisico, separabili meccanicamente. Così, i gas che sono sempre completamente miscibili formano un’unica f.; i liquidi formano più f. quando ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] d. elettromagnetici sono l’oscillatore di Hertz e le antenne in mezz’onda, dette anche antenne a dipolo (➔ antenna).
Chimica
D. molecolari Una molecola, pur essendo globalmente neutra, è sede di un momento dipolare permanente quando il centro delle ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] da cellule mobili quali i linfociti e i macrofagi.
Chimica
S. ossidativo In biochimica, fenomeno, causato da stimoli chimici (alcuni farmaci e xenobiotici) e fisici (radiazioni ionizzanti), capace di indurre repentinamente, nelle cellule dei ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] usano x (portoghese, catalano, antico spagnolo), ch (francese), sh (inglese), sch (tedesco), š (ceco e croato) ecc.
Chimica
C è simbolo del carbonio (➔).
Fisica
In elettrologia, C indica la capacità elettrica e C è il simbolo del coulomb. Nell ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.