L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] . È sufficiente pensare, per fare un solo esempio, all'importanza attribuita da un chimico teorico come Michel-Eugène Chevreul (1786-1889) allo studio chimico-fisico dei colori. Dall'altro lato però, Berthollet non riuscì a convincere gli artigiani a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] l’aria infiammabile delle paludi con l’altra aria infiammabile già nota (idrogeno), scoperta nel 1766 dal chimico e fisico inglese Henry Cavendish (1731-1810). Facendo scoccare la scintilla elettrica nell’eudiometro riempito con le debite proporzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] tradizione galileiana, quasi interamente finalizzata a studi di fisica. A un più attento esame delle sue attività Ghini, e a Messina da Castelli. Oltre a Firenze, laboratori chimici furono costituiti nell’Orto di Ferrara per iniziativa di Alfonso II ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] che esso dovesse invece essere identificato con il fuoco elementare. Rouelle attribuì il duplice ruolo di strumenti fisici e di costituenti chimici ai quattro elementi, sostenendo che tutti e quattro potevano esistere sia allo stato fisso che allo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] poi al Mellon Institute di Pittsburgh e a Stanford. Sempre intorno al 1950, la chimica dei colloidi diventò una scienza esatta, in primo luogo a seguito degli studi di fisici come i sovietici Boris Derjagin e Lev Davidovič Landau e gli olandesi Evert ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] suo fratello Franco, per raccomandazione di Stanislao Cannizzaro, aveva ottenuto il posto di assistente del professore di fisica e chimica, il francese Alfredo Naquet. Cannizzaro era stato amico di Giuseppe Paternò e suo compagno nell’impegno civile ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] il veneto Vincenzo Dandolo, traduttore di Lavoisier in Italia, pubblicò nel 1793 un volume di Fondamenti della scienza chimico-fisica, dedicandolo "al chimico d'Italia", cioè al Giobert. In una lettera al Dandolo dell'11 dic. 1802 il G. - che vedeva ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] giugno 1814.
Umanista e scienziato, scrittore di arte e di fisica, matematico e musicista, il B. fu uno studioso assai da G. Scopoli nella sua Traduzione e commento del Dizionario chimico di Maquer, apparve un estratto nel Journal de physique di ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] Taddei [1792-1860] divenne il primo titolare della cattedra di farmacologia e in seguito passò a quella di chimica organica e fisica medica) indusse il G. a occuparsi di una possibile limitazione dell'oggetto della sua trattazione, come risulta dalle ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] .
Il B. ebbe fin d'allora chiara visione del contributo che poteva presentare l'applicazione dei metodi chimico-fisici allo studio delle formazioni quaternarie, fino a quel tempo effettuato soltanto con l'ausilio della geologia stratigrafica ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.