Fisicochimico statunitense (n. Pleasanton 1953). Conseguito il dottorato in Fisica nel 1982 presso la Cornell University di Ithaca, dal 2005 è docente di Fisica applicata nell'università di Stanford. [...] Nel 2014 è stato insignito, insieme a S.W. Hell e a E. Betzig, del premio Nobel per la chimica “per lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione”. ...
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Chimico (Serpovoe, oblast´ di Tambov, 1904 - Mosca 1993). Membro (dal 1958) dell'Accademia delle scienze dell'URSS, è autore di numerosi e importanti contributi nel campo della chimica inorganica e analitica [...] degli elementi rari, soprattutto dei loro fluoruri, ferrocianuri e fosfati, e dello sviluppo e applicazione dell'analisi chimico-fisica di composti inorganici. ...
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In chimica e in fisica, ogni elemento estraneo che alteri la purezza di una sostanza (per es., un atomo estraneo in un reticolo cristallino come si verifica nei semiconduttori drogati). In metallurgia, [...] i. sono le percentuali ammissibili per elementi non desiderati in una lega (per es., fosforo in un acciaio) ...
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Scienziato inglese (Londra 1770 - Hereford 1860); si occupò di chimica, di fisica, e in partic. di apicoltura (The honey-bee: its natural history, physiology and management, 1827). Fu uno dei fondatori [...] della Società entomologica (1833); collaborò anche, tra l'altro, alla 3a ed. dei Rudiments of chemistry di S. Parkes ...
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(o smectico) In chimica e in fisica, fase s., una delle fasi liquido-cristalline, caratterizzata da una struttura stratificata. Argilla s. Varietà di argilla che trova numerose applicazioni per le particolari [...] proprietà (elevata plasticità, capacità di adsorbire grandi quantità di acqua, elevata capacità di scambio cationico) ...
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In chimica e in fisica, radionuclide da cui discende per successivi decadimenti una famiglia radioattiva; i c. delle famiglie radioattive naturali sono l’uranio, l’attinio e il torio (➔ radioattività). ...
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In chimica e in fisica, forma molecolare dell’idrogeno, in cui gli spin dei due protoni costituenti i nuclei dei due atomi che compongono la molecola sono paralleli. ...
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In chimica e in fisica, particella di materiale cristallino o amorfo avente almeno una dimensione lineare dell’ordine del nanometro o delle decine di nanometri. ...
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In chimica e in fisica, passaggio diretto di una sostanza dallo stato di vapore allo stato solido: è il fenomeno inverso della sublimazione. ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] spinta a limiti estremi in base alle necessità della fisica nucleare.
Estrazione dell'uranio da minerali uraniferi. - L parte dei suoi minerali l'u. è presente in forme chimicamente più inerti all'attacco alcalino, la lisciviazione acida è la ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.