La parte della chimica che si occupa delle questioni connesse con le reazioni e le radiazioni nucleari e i cui settori principali sono la chimica dei radioelementi, che studia le proprietà dei radioelementi [...] e nella misurazione di diverse grandezze.
La r., pur essendo strettamente legata alla fisica nucleare, alla chimicafisica e alla chimica inorganica, costituisce una parte a sé, caratterizzata dalla specificità delle proprietà nucleari, nel senso ...
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Chimicofisico (Oslo 1903 - Coral Gables, Florida, 1976), naturalizzato cittadino degli USA nel 1945, prof. di chimica teorica alla Johns Hopkins University. Ha effettuato importanti ricerche in numerosi [...] settori della chimicafisica: elettroliti forti, fisica delle basse temperature, teoria dipolare dei dielettrici, teoria dei solidi disordinati, ecc. Autore di una teoria della polarizzazione dei dielettrici fluidi polari come l'acqua, che tiene ...
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Chimico statunitense (Sterling 1910 - Big Sur, California, 1985); dal 1948 al 1957 prof. all'univ. di Cornell e dal 1961 a quella di Stanford. È stato collaboratore di W. H. Carothers presso la Stazione [...] e termodinamiche) degli altipolimeri. Ha ricevuto il premio Nobel per la chimica (1974) per il lavoro, sia teorico sia sperimentale, compiuto nel campo della chimicafisica delle macromolecole. Fra le opere: Principles of polymer chemistry (1953 ...
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Chimico italiano (n. Palmi 1907 - m. 2003); prof. (1938) di chimicafisica nell'univ. di Padova, poi di chimicafisica e di chimica generale in quella di Bologna (1961-77); socio nazionale dei Lincei (1964). [...] È noto per numerose e notevoli ricerche di polarografia, condotte anche in collaborazione con il premio Nobel J. Heyrovský ...
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Chimico (Wenden 1863 - Gammertingen, Sigmaringen, 1957), prof. al politecnico di Riga, poi presso le univ. di Rostock e Tubinga; è noto per importanti ricerche di chimica organica, elettrochimica, chimica [...] fisica. Si occupò anche di storia della chimica scrivendo, tra l'altro, History of organic chemistry (1947). ...
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Modello, tipo, norma, riferimento cui si devono uniformare, o a cui sono conformi, i prodotti e i procedimenti, le attività e le prestazioni, di una stessa serie.
Modello o tipo di prodotto ma anche insieme [...] s. americano e s. europeo). chimica Nella chimica-fisica, lo stato s. di una specie chimica pura è quello della sostanza alla del modello. Si hanno per es. il Modello S. in fisica delle particelle elementari (➔) e il modello solare s. o modello s ...
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Chimico (Rotterdam 1852 - Berlino 1911); uno dei fondatori della chimicafisica. Studiò a Bonn con F. A. Kekulé, a Parigi con C. A. Würtz e a Utrecht, dove conseguì il dottorato nel 1874. Professore [...] osservazioni di L. Pasteur sull'attività ottica dei tartrati. A partire dal 1877 iniziò gli studî sulle reazioni chimiche (culminati con la pubblicazione del fondamentale Études de dynamique chimique nel 1884), introducendo l'idea dell'equilibrio ...
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Biologia
Periodo della vita cellulare nel quale le cellule degli organismi superiori possono rimanere per tutta la vita o per tempi lunghissimi, finché non entrano in mitosi; rappresenta la fase di maggiore [...] attività metabolica e sintetica della cellula.
Anche, il periodo che separa la prima dalla seconda divisione meiotica.
Fisica
In chimicafisica, la regione di separazione tra due fasi, cioè tra due regioni omogenee di un sistema (entro le quali, in ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimicafisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] di chimicafisica, specialmente relative a tecniche sperimentali e d'analisi colorimetriche e magnetochimiche. È intervenuto nella disputa sui fondamenti della fisica, proponendo soluzioni epistemologiche che si rifanno al materialismo dialettico e ...
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Chimico e filosofo (Budapest 1891 - Northampton 1976); laureatosi in medicina all'univ. di Budapest, intraprese gli studî di chimicafisica a Karlsruhe, continuati poi a Berlino, segnalandosi per le sue [...] a raggi X e dell'adsorbimento. A causa delle persecuzioni razziali, nel 1933 si trasferì a Manchester, dove insegnò chimicafisica, per poi dedicarsi alle scienze sociali (che insegnò a Manchester dal 1948 al 1958 e a Oxford dal 1959 al ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.