FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] con rapporti neutroni/protoni mai raggiunti in laboratorio. Così la f.n. diventa essenziale per la comprensione dei processi chimici e fisici che governano l'evoluzione del nostro Universo.
Bibl.: D.M. Brink, Nuclear forces, Oxford 1965; A. Bohr, B.R ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] regioni atmosferiche con densità decrescenti che risultano inferiori a un milionesimo della densità al suolo e con proprietà chimico-fisiche molto diverse da quelle della regione al di sotto della mesopausa. La quota delle superfici che delimitano i ...
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FISICA ATOMICA E MOLECOLARE.
Leonardo Fallani
Massimo Inguscio
– Panoramica attuale. Spettroscopia di precisione dell’idrogeno. Orologi atomici ottici. Gas degeneri e simulazione quantistica. Molecole [...] realizzato nel 2010 da David J. Wineland (premio Nobel per la fisica nel 2012, insieme a Serge Haroche) presso il NIST di Boulder comportamento delle reazioni chimiche in un regime completamente diverso da quello della chimica tradizionale.
Lo studio ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] (o chemioadsorbimento) e gioca un ruolo importante nei processi catalitici.
Lo studio delle caratteristiche chimico-fisiche delle interfasi riveste una notevole importanza per l'indagine del comportamento di molti sistemi naturali, inclusi quelli ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] ϕkℓ(r) del punto di inizio, essi vengono sviluppati in onde piane. Questa scelta è inconsueta nella chimica quantistica, mentre è comune nella fisica della materia condensata e offre alcuni vantaggi fra i quali la facilità dei calcoli numerici. I ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] a sistemi con centinaia o migliaia di atomi.
Qualità dei risultati
Le grandezze chimico-fisiche ottenibili mediante i metodi della chimica quantistica si possono classificare in tre categorie: (a) quantità strutturali; (b) quantità energetiche ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] , risulta che la v. dell’alluminio è 3 e quella dell’ossigeno è 2.
La teoria elettronica del legame (➔ legame chimico) ha dato base fisica al concetto di v. e l’ha, in parte, superato. Nei composti ordinari, la v. di un elemento corrisponde al numero ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] stato di riferimento vale anche nel caso degli equilibri delle reazioni chimiche, fatta eccezione per la pressione che è pari a 1 bar alla forza lavoro sul totale della popolazione.
Fisica
In fisica nucleare, l’a. di una sostanza radioattiva ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] a catodo di m.), nella fabbricazione di numerosi apparecchi di fisica (barometri, manometri, termometri ecc.), di pile e di alcuni diluito con anodo di mercurio. Si usa in chimica farmaceutica, nella preparazione del calomelano e del sublimato ...
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Chimica
Operazione condotta in opportune apparecchiature per vari scopi:
a) omogeneizzare la temperatura e la composizione di miscele liquide a più componenti;
b) migliorare la trasmissione del calore [...] scambio termico), come accade, per es., nei reattori chimici dove l’uso dell’agitatore consente di aumentare il flusso sul fondo e messa in rotazione da un sottostante magnete rotante.
Fisica
L’ a. termica è il continuo e incessante moto di cui ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.