Dickel Gerhard
Dickel 〈dìkkel〉 Gerhard [STF] (n. Augsburg 1913) Conservatore dell'Istituto di chimica-fisica dell'univ. di Monaco (1951). ◆ [TRM] Tubo di Clusius-D.: → termodiffusione. ...
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Nome con cui è usualmente indicato uno dei premi istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896). N., inventore della dinamite e della balistite, con i proventi [...] ogni anno, anniversario della morte di Nobel) sono: la Reale accademia svedese delle scienze per i premi per la fisica, per la chimica e per le scienze economiche; il Karolinska Institutet per il premio per la fisiologia o la medicina; l'Accademia ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] che la segue. Spencer usò una tripartizione in s. astratte (logica, matematica), astratto-concrete (meccanica, fisica, chimica) e concrete (astronomia, geologia, biologia, psicologia, sociologia). Cournot definì, sotto l’aspetto logico, tre serie ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] microscopiche, un precursore della teoria cellulare. La sua attività scientifica abbaracciò diversi campi: fisiologia, zoologia, parassitologia, fisica, chimica e, in genere, scienze naturali.
Vita
Compiuti gli studi a Padova, nel 1755 si trasferì a ...
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Chimico (Pavia 1761 - ivi 1818). Laureatosi in medicina a Pavia nel 1784, si rivolse quindi allo studio della chimica, divenendo prof. di chimica generale presso la stessa università nel 1796. B. ha largamente [...] , anche tramite la fondazione di alcune riviste scientifiche (tra cui il Giornale di fisica, chimica e storia naturale, 1808) e la pubblicazione del testo Elementi di chimica (3 voll., 1795-98), che ebbe larga diffusione, in cui espose una teoria ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] l'Univ. degli studi di Roma «La Sapienza». Nel 1986 gli è stato conferito il premio Feltrinelli per la fisica, chimica e applicazioni; dal 1987 socio corrispondente e dal 1993 socio nazionale dei Lincei. Nel 1999 è stato insignito della Medaglia ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] impiego.
Di particolare importanza è stato l’affermarsi, nella seconda metà del 20° sec., delle metodologie c. in fisica e chimica e nelle scienze applicate, come modalità complementare (e a supporto di) all’indagine teorica e, in certa misura, alla ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] o del suo precursore, la penetrazione di quest’ultimo all’interno dei pori e il suo fissaggio per via fisica, chimica o meccanica. La denominazione commerciale di un colorante è generalmente composta da: nome convenzionale della classe tintoria di ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] quella dei raggi X molli monocromatori a cristallo. L’impatto della luce di s. sulla ricerca nei campi della fisica, chimica, biologia e sulla scienza dei materiali è considerevole: l’interazione di questa radiazione con la materia presenta infatti ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] cosiddette "leggi dei grandi numeri".
2. Giovanni (Basilea 1667 - ivi 1748) fu scienziato "universale": si occupò di fisica, chimica, fisiologia (proseguendo la celebre ricerca di A. Borelli sul moto degli animali). Ma egli resta, come il fratello ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.