Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] nitrato mercuroso con acido solforico o elettrolizzando l’acido solforico diluito con anodo di mercurio. Si usa in chimicafarmaceutica, nella preparazione del calomelano e del sublimato corrosivo, nell’estrazione dell’oro e dell’argento dalle piriti ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] tessile, calzature e in genere manifattura a basso contenuto tecnologico; settori di scala (scale intensive), quali chimica, farmaceutica, mezzi di trasporto e metallurgia e in genere imprese di grandi dimensioni che possono sfruttare economie di ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] i f. devono possedere per l’impiego e che vengono codificati nelle farmacopee nazionali e internazionali. Infine la chimicafarmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di rilascio e di ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] di prodotti sono messi a punto nei laboratori e poi prodotti dall'industria farmaceutica. Progressivamente le droghe sono state sostituite con sostanze chimiche pure, organiche o minerali, delle quali si può effettuare l'analisi qualitativa e ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] la natura e la struttura del bersaglio del farmaco siano note in modo più o meno dettagliato. Ciò permette al chimicofarmaceutico di intervenire in modo certamente più razionale (v. Fernandes, 2001) e di giungere all'identificazione del prototipo in ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] i diversi tipi di piante. Uno dei personaggi più discussi dello scenario scientifico cinquecentesco è Paracelso; fondatore della chimicafarmaceutica, chiarì alcuni aspetti della scienza, ma non sdegnò la magia e la negromazia. Tra le sue teorie più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] , nel 1785 nel Regno delle Due Sicilie, in Piemonte nel 1800, a Bologna nel 1802; a Padova la cattedra di chimicafarmaceutica viene creata nel 1807).
Dalla farmacia di famiglia all’industria
Un ulteriore fattore che va preso in considerazione nello ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] tannici, la fama di Roberto è legata alle ricerche nell'ambito della chimicafarmaceutica, grazie alle quali nel 1923 conseguì per titoli la libera docenza in chimica generale all'Università di Pavia.
Il primo risultato rilevante giunse nel 1903 ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimicafarmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] la più tumultuosa, della nuova industria tessile artificiale.
Il B. aveva esteso i suoi interessi oltre il ramo chimico-tessile, investendo capitali nel settore delle applicazioni elettriche con gli stabilimenti di proprietà personale della C.L.E.N ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] del convento, il F. gli successe nella direzione della farmacia dell'ospedale e nell'insegnamento teorico e pratico della chimicafarmaceutica per i confratelli. Tenne questo incarico fino al 1848, quando fu nominato provinciale del suo Ordine per la ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....