Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] i f. devono possedere per l’impiego e che vengono codificati nelle farmacopee nazionali e internazionali. Infine la chimicafarmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di rilascio e di ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] che ci affliggono, delle scoperte nel campo delle biotecnologie e delle nanotecnologie e dei progressi della chimicafarmaceutica. Queste conoscenze ci permettono di selezionare i bersagli essenziali e specifici contro cui indirizzare i farmaci ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , si è detto nel precedente capitolo. Della fase farmaceutica, che è in rapporto alla via d'introduzione del farmaco, alla forma farmaceutica, alle caratteristiche fisiche e chimiche del farmaco e che è responsabile della disponibilità al ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] la natura e la struttura del bersaglio del farmaco siano note in modo più o meno dettagliato. Ciò permette al chimicofarmaceutico di intervenire in modo certamente più razionale (v. Fernandes, 2001) e di giungere all'identificazione del prototipo in ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] CIO non è immutabile, ma è in continua evoluzione e si propone di essere aggiornata rispetto ai progressi della chimicafarmaceutica. Peraltro è opinione comune tra gli addetti ai lavori che essa non sia una lista comprensiva di tutte le possibili ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] i diversi tipi di piante. Uno dei personaggi più discussi dello scenario scientifico cinquecentesco è Paracelso; fondatore della chimicafarmaceutica, chiarì alcuni aspetti della scienza, ma non sdegnò la magia e la negromazia. Tra le sue teorie più ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] soprattutto lo scetticismo terapeutico, la statistica clinica, la farmacologia e la fisiologia sperimentale e la chimicafarmaceutica. La prassi terapeutica era fondata sempre più sui risultati della ricerca scientifica e sempre meno sui ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] del convento, il F. gli successe nella direzione della farmacia dell'ospedale e nell'insegnamento teorico e pratico della chimicafarmaceutica per i confratelli. Tenne questo incarico fino al 1848, quando fu nominato provinciale del suo Ordine per la ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] (1883), l'acetanilide (1886), l'aspirina (1899) e i primi barbiturici (1903). L'industria chimica ospitò i primi nuclei di sviluppo del settore farmaceutico e colse i motivi per affermare la produzione dei farmaci su base industriale. In particolare ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] molti elettrodomestici. Le buone proprietà di resistenza all’attacco chimico e all’usura fanno del m. un metallo adatto periferico. Questi effetti sono controbilanciati dall’azione del calcio.
Farmaceutica
Il carbonato, l’ossido, il silicato di m. ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....