Città del Messico settentrionale (748.518 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo (244.938 km2 con 3.241.444 ab. nel 2005, il più esteso del Messico), a 1412 m s.l.m. in una valle delle propaggini orientali della Sierra Madre Occidentale. Attività industriale nei settori metallurgico, alimentare (conservifici di carne), tessile, della carta, del legno e del cuoio. Nodo ferroviario e stradale. Sede ...
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Patriota messicano (Coralejo, Guanajuato, 1753 - Chihuahua 1811); parroco di Dolores, si adoperò per migliorare le condizioni di vita degli indigeni; nel 1810, con I. de Allende e J. Aldama, diede inizio [...] , H. non riuscì a entrare a Città di Messico; conquistata Guadalajara, fu poi sconfitto dal generale spagnolo F. Calleja al Ponte di Calderón (1811). Fuggì al nord, ma fu catturato insieme con gli altri capi, processato e fucilato a Chihuahua. ...
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Narratore e uomo politico messicano (Chihuahua 1887 - Città di Messico 1976). Fu ministro con Madero; lasciò la carica per unirsi alla rivoluzione dei peones. Fu a lungo negli USA; tornato in patria, dominò [...] per mezzo secolo la scena culturale messicana con la sua produzione drammatica e narrativa (El águila y la serpiente, 1928; La sombra del caudillo, 1929; Mina el mozo, 1932; Campo de batalla, 1930). Deve ...
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Generale e uomo politico (Balleza, Chihuahua, 1839 - Messico 1891). Deputato al congresso federale (1869-71), governatore di Morelos (1877-79), ministro della Guerra (1879), governatore del distretto federale [...] (1880), quindi ministro dell'Agricoltura, industria e commercio (1881-91). Fondò l'Istituto generale di statistica, promosse i lavori pubblici, stabilì un limite massimo di 2500 ettari al latifondo. Al ...
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Storico e uomo politico messicano (El Parral, Chihuahua, 1804 - Bonn 1871). Avvocato, membro del partito liberale moderato, fu deputato, senatore e ministro degli Affari esteri (1846-47 e 1851-52). Esiliato [...] López de Santa Anna, ritornò in patria nel 1856, e dal 1864 al 1866 fu ministro degli Affari esteri e presidente del Consiglio dell'impero di Massimiliano dopo la cui caduta fu ancora esiliato. Organizzatore ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] km2) non rappresenta né le densità molto basse di alcuni Stati del NO (Bassa California Meridionale, 7 ab. per km2; Sonora e Chihuahua, 13) e atlantici (Campeche, 15 ab./km2, Quintana Roo, 23 ab./km2), né quelle del Centro, dove pe;raltro non mancano ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] assassinati (20 dal 2000) e la strage di 370 giovani donne, avvenuta in 10 anni a Ciudad Juárez, nello Stato di Chihuahua, per la quale non è stata mai fatta giustizia.
Venezuela
Nel febbraio del 1989 il governo di Carlos Andrés Pérez represse nel ...
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chihuahua
〈čiu̯àua〉 s. m. [dal nome dello stato messicano di Chihuahua, luogo di provenienza della razza], invar. – Razza americana di cani da compagnia, caratterizzati dalla piccolissima statura (15 cm circa), dagli occhi rotondi e prominenti,...