FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] maggio 1892 il F. ricevette dall'Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti delle province di Aquila, Roma e Chieti l'incarico relativo alla "riproduzione fotografica delle parti dell'edificio del corpo di guardia del forte S. Angelo che ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] (ibid., pp. 258 s.) di nuovo egli è associato all'Aretino e nel Soneto fato a Roma contra lo episcopo di Chieti si fece heremita (Pasquinate di Pietro Aretino…, p. 111) insieme con l'Aretino è ricordato come signore della pasquinata.
Unico incarico ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] la patria - a Posillipo (1923-38), il piano regolatore di Francavilla a Mare (1927), il palazzo del Consiglio dell'economia a Chieti e quello del governo a Taranto (1927), nonché la bonifica del rione Cappella Vecchia a Napoli. Nel 1936 fu tra gli ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] , Ferrara, Verona, Loreto, tornando a Roma per il carnevale del 1585. Nell'ottobre di nuovo era in movimento: in Abruzzo (a Chieti il 2 ottobre), poi in Puglia, Calabria, in Sicilia all'inizio del 1586 (a Messina l'11 febbraio), quindi a Napoli. Nel ...
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MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] ritornò sulla scena pubblica. Dopo l’8 settembre dovette abbandonare Parma e si rifugiò in Abruzzo nascondendosi nel seminario di Chieti; da qui, nel giugno 1944, si trasferì a Roma ed entrò nel consiglio nazionale della Democrazia cristiana (DC).
Fu ...
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RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo
Matteo Pedroni
RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo. – Nacque a Rio de Janeiro il 9 febbraio 1829, primogenito di Leopoldo, che si era rifugiato in Brasile dopo il fallimento [...] l’estremo tentativo di affermarsi come poeta-filosofo, dal cui fallimento – aggravato da un ennesimo trasferimento punitivo, a Chieti – si riebbe soltanto nel 1873, grazie anche all’interessamento di De Gubernatis, che lo convinse a collaborare alla ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] musicali in Piemonte di alcuni canti narrativi popolari, in Atti del VII Congresso nazionale di tradizioni popolari, Chieti 1957; Alcune canzoni storiche nelle valli valdesi del Piemonte, in Bericht d. Int. Musikwissensch. Kongress, Wien Mozartjahr ...
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VENTRIGLIA, Ugo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1916 da Gaetano, di origine napoletana e telegrafista presso il ministero degli Esteri, e da Cornelia Huber.
Quarto di quattro fratelli, [...] dopo la tragica esplosione nella miniera di Morgnano (Perugia) del 22 marzo 1955; nello stesso anno il genio civile di Chieti lo incaricò dello studio dei fenomeni di dissesto in atto che causarono poi la grande frana di Vasto, verificatasi il 22 ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] di Mussolini; né alla commissione del Senato incaricata dell'istruttoria a carico di E. De Bono, né al processo di Chieti nel marzo 1926 il F. portò comunque elementi di fatto decisivi per l'accertamento della verità.
Intanto il suo comportamento lo ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] di maggio, un paio di vittoriose sortite contro le masse realiste, comandate in questa prima fase dal barone Dario di Chieti. In seguito la situazione andò peggiorando per i difensori repubblicani: non arrivarono i previsti rinforzi di volontari e di ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...