ULRICH
. - Delle molte famiglie svizzere di questo nome la più importante è quella fiorita nel cantone di Zurigo e discendente da Uli (morto nel 1552) membro del Gran Consiglio della città. Con suo figlio [...] (8 aprile 1602-22 febbraio 1668), teologo e predicatore a Ginevra, dirigente della chiesa di Zurigo, che svolse un'attiva politica per allacciare relazioni con le chieseriformate straniere e passa per l'istigatore della missione di J. J. Stockar ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] per alcuni aspetti. Favoriti dalla pubblicazione a stampa delle loro opere, i fondatori delle Chiese protestanti (dette anche Chieseriformate) rafforzarono le loro posizioni e seppero fronteggiare validamente i papi, che li accusarono di eresia ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] regolarmente in Italia, il suggerimento di tenere gli incontri a turno volta per volta con una delle altre Chieseriformate era respinto dal pastore come prematuro, ma non rigettato ideologicamente:
Il pastore spiega come quell'unione [tra le ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] inquisitoriali di cui furono oggetto. La realizzazione di un tale passaggio da ‘movimento’ clandestino e perseguitato a ‘Chiesariformata’ non fu priva di persistenti difficoltà. Essa fu anzi punteggiata, nei domini dei cattolicissimi Savoia, da ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] (che in taluni cantoni elvetici superano ormai nel numero i chierici) e dei ministri uxorati delle Chieseriformate. Anche il vescovo emerito di Basilea è convinto che ci si trovi attualmente nella fase della fine definitiva del modello costantiniano ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] : un complesso processo dialettico che provocherà, da una parte, l'irrobustimento delle facoltà di controllo delle Chiese, riformate e non, su fasce sempre più ampie di individui, e che si compirà con la creazione di una rete sempre più estesa ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] riflette la tensione ecclesiologica fra un segmento dell'Église libre ginevrina influenzata da idee darbyiste e una classica Chiesariformata – una differenza che si sarebbe rivelata decisiva per la formazione del protestantesimo in Italia. A Ginevra ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Confessione di fede si conclude con una «protestatione», cioè una affermazione solenne di comunione piena con tutte le Chieseriformate ed evangeliche d’Europa, secondo la «sana dottrina» espressa nella Confessione di Augusta del 1530, cui segue la ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dell'eucarestia che negava ogni forma di presenza reale del Cristo nelle sue specie e concepì un ordinamento delle chieseriformate contrastante con le idee di Lutero. Pochi anni dopo, Giovanni Calvino (1509-1564), anch'egli di formazione umanistica ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] con il protestantesimo europeo e dai rivolgimenti politici del continente, e sempre conservando il loro posto nel panorama delle Chieseriformate: furono puritani con la Glorieuse rentrée (1689), in epoca di guerre di religione, quando «la libertà di ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...