GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] del duca, che proteggeva i suoi sudditi dai rigori dell'Inquisizione romana), dall'altro in direzione di una riforma della Chiesa che eliminasse gli abusi.
Queste speranze sembrarono momentaneamente rifiorire con l'elezione di Pio IV, al quale il ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] ideato da Pozzo a Mantova nel 1771 o 1772 riguardasse la chiesa della Madonna del Popolo: progetto a croce greca con pronao , Le vicende e le fabbriche dell’ospedale mantovano nel quadro delle riforme asburgiche, in Postumia, VI (1995), 6, pp. 89-98 ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] che si sarebbero rivelate particolarmente aperte alle idee riformate (1541). Fu un tipico vescovo (o cura di G. Petrolini, Parma 1980, pp. 284, 288, 290; X. Toscani, La chiesa di Pavia in età moderna, in Diocesi di Pavia, a cura di A. Caprioli et al ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] , p. 23); G., che non viene espressamente indicato come "legatus", ma soltanto come "nuntius", doveva intraprendere una generale riforma della Chiesa inglese, riscuotere l'obolo di S. Pietro, fare da mediatore tra Enrico I e suo fratello Roberto e ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] missioni di gesuiti e cappuccini. Anche le missioni riformate ebbero tuttavia esito cruento, con il martirio di diversi Maria la Nova, dove si spense il 21 ottobre e nella cui chiesa venne seppellito.
La notizia della sua morte giunse a Tropea il 29 ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Hotz, Mobili, ibid., pp. 28 s., 142-148; L. Grandinetti, La chiesa di Ognissanti in Capo di Ponte a Parma, Parma 1982, pp. 25-30; di belle arti di Parma…, in L'architettura nelle accademie riformate. Atti… Milano 1989, a cura G. Ricci, Milano 1992 ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] 183, 245; VI, ibid. 1853, p. 549; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia..., IX, Venezia 1853, p. 315; M. Foscarini. Della letterat. pp. 54, 65 s.; S. Caponetto, Origini e caratteri della Riforma in Sicilia, in Rinascimento, VII (1956), pp. 298, 310; G ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] uomini dotti per risolvere le controversie dottrinali e ricomporre la frattura confessionale attuando una decisa riforma della Chiesa di Roma. Profondamente segnati dalla cultura irenica di matrice erasmiana e dalla religiosità valdesiana, Trissino ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] intera con il confratello e amico V. Maggi (che pure abbandonò più tardi l’Ordine e aderì alla Riforma) di fede, Bibbia, Riforma e Chiesa di Roma. Eventi siffatti non restavano certo chiusi entro le mura del monastero, tanto più in un ambiente ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] e nell'ottobre del 1543, per prima cosa chiese all'imperatore che il ricercato, latitante nei suoi territori Archivio di Stato in Lucca, Lucca 1888, pp. 195, 354; M. Rosi, La Riforma religiosa e l'Italia nel secolo XVI, Catania 1892, pp. 15 s., 17 ss ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...