Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] come ragione tacita del conferimento del titolo dottorale. Il contesto è piuttosto quello del post-concilio e della riforma della Chiesa e l’insegnamento di Caterina viene additato come esempio di fedeltà al papato. Ai vescovi, sacerdoti e laici ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] ’emancipazione degli israeliti, Venezia 1933; Giovanni Vian, Le chiese e la comunità ebraica di Venezia dopo la caduta della repubblica aristocratica, in L’area alto-adriatica dal riformismo veneziano all’età napoleonica, a cura di Filiberto Agostini ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , 1976, pp. 158-195.
29 C. Sardi, Vita lucchese nel Settecento, Lucca 1968, p. 106.
30 F. Agostini, La riforma napoleonica della Chiesa nella repubblica e nel regno d’Italia. 1802-1814, Vicenza 1990; G. Battelli, Clero secolare e società italiana tra ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] di tre anni») e Matteo di Capua principe di Conca. Di certo chiese una prima volta 4 ducati in prestito a G.B. Manso ( galleria degli uomini illustri, in Cultura e società nel Rinascimento tra riforme e manierismi, a cura di V. Branca - C. Ossola ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] Italia», 10, 1993, pp. 105-135.
33. V. Silvio Tramontin, Catechesi, catechismi e catechisti, in La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Riforma cattolica, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, in particolare pp. 114 e 120 (pp. 113-130). Il ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] quale, di nuovo, o il cristianesimo protestante s'affrettava ad adattarsi, o il Bruno lasciava la Riforma tal quale come aveva lasciato la Chiesa cattolica.
Che l'adesione alle confessioni protestanti fosse, da parte del Bruno, un sincero preferirle ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] problema non sarà privo d'interesse il fatto che il movimento della Riforma si ritrova oggi, in una certa misura, sulle posizioni di coloro adibire a sinagoga un edificio un tempo usato come chiesa; se il giudaismo imponga l'inumazione del cadavere e ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] emigrò a Basilea, quindi diffuse e forse tradusse il De trinitatis erroribus di M. Serveto. Il Funus, considerato dalla Chiesariformata di Basilea un attacco diretto a Erasmo e oggetto per questo di una replica formale da parte di Johannes Herold ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Trezzini, Bologna 1966, pp. 79-99; D. De Bernardi, La chiesa di Villa Pasquali presso Sabbioneta e le sue volte a "prospettive celesti", in XVIII, in L'architettura nelle Accademie riformate. Insegnamento, dibattito culturale, interventi pubblici. ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] , una adesione da parte del C. alla poetica riformata attuata da Santi di Tito nella pittura devota.
La con Maffeo Barberini che lo impegnava a decorare la cappella di famiglia nella chiesa di S. Andrea della Valle a Roma (D'Onofrio, 1967). ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...