autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] secolo alla Prima guerra mondiale
L'idea di autodeterminazione di una collettività fu espressa originariamente dalle Chieseriformate riguardo alla libertà religiosa; su questa base avvenne l'emigrazione di puritani inglesi, perseguitati per ragioni ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] e di Schwerin, con la secolarizzazione dei principati ecclesiastici da parte della Riforma, il titolo di v. fu conservato con il solo valore di distinzione secolare.
Nella Chiesa anglicana, la figura e le funzioni del v. sono analoghe a quelle ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] .
La religione più diffusa è quella anglicana (43,5%); il resto della popolazione britannica appartiene prevalentemente a Chiese protestanti riformate (circa il 10%), tra le quali quelle presbiteriana (Scozia) e metodista. I cattolici sono il 9,8 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] (il coinvolgimento di M. nella lotta per la riforma della Chiesa, il moto popolare della pataria nel 1056), portarono dal 1497 da G.A. Amadeo; la parte centrale, con la grande corte e la chiesa (1625-49), è dovuta a F. Richini, F. Mangone e a G.B. ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] e culturale della N., che perse la propria lingua letteraria, sostituita dal danese diventato, con la Riforma, la lingua della Chiesa e della cultura (anche se pronunciato alla norvegese). Il ritorno al norvegese è avvenuto secondo due direttrici ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] dalle prime generazioni cristiane. La posizione attuale della Chiesa cattolica si può sintetizzare con le parole di cattolica costituito dallo stabilirsi in Roma di varie confessioni riformate e dall’attiva propaganda che queste svolgevano. In ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] (conservato ancor oggi): due mani che si stringono sotto il berretto frigio; fu riformato il procedimento giudiziario, sopprimendosi l'appello alla metropoli. Che più? Nelle chiese, invece che per la maestà reale, si pregava per "l'assemblea sovrana ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ) cui aderiscono, con le chiese cantonali e le chiese libere della Svizzera francese, anche i metodisti episcopali.
La battaglia di Kappel (1531) segnò senza dubbio una battuta d'arresto nell'estensione della Riforma in Svizzera; ma l'espansione ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] cabinet des beaux-arts di Charles Perrault che si proponeva infatti di riformare l'Accademia. E poiché la formula giunse in Italia rinviata di con la cupola: con la costruzione, cioè, della chiesa di S. Sofia, ultimo riflesso dell'architettura antica. ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Per gli Armeni v'è un amministratore apostolico, residente a Gherla.
I seguaci delle varie denominazioni riformate appartengono alla chiesa di confessione augustana e di confessione elvetica; vi sono inoltre degli unitariani. Questi protestanti (in ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...