CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] 1567 era stata scoperta la sua vera posizione religiosa. La denuncia era partita da Gabriele Averario, ministro di culto della Chiesariformata di Monte presso Sondrio, che il 10 apr. 1568 aveva scritto un memoriale intorno a un colloquio avuto col C ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] altri pastori, di ringraziare il lord protettore Oliver Cromwell per il favore dimostrato alle Chieseriformate, rappresentante del concistoro di Londra al colloquio delle Chiese francesi del Regno Unito a Londra nell'estate del 1658.
Fonti e Bibl ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] , nella cui Accademia insegnò teologia ed ebraico per i restanti anni della sua vita. A lui si deve l'Apologia delle Chieseriformate del Piemonte circa la loro confessione di fede, edita in italiano a Ginevra nel 1662 proprio dal L., che contiene la ...
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SIMONI, Pietro Simone.
Alessandra Celati
– Nacque a Vagli o a Lucca nel 1532, ultimo dei tre figli di Giovanni, mercante di seta, e di Polissena, di famiglia illustre di Vimercate.
Mentre i fratelli [...] all’obbligo, per tutti i docenti dell’Università, di sottoscrivere la ‘formula di concordia’ stabilita dal Sinodo delle Chieseriformate di Torgau. In città, lasciò la sua preziosa biblioteca e la sua famiglia: l’anno seguente, sua moglie morì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di secolarizzazione, che coinvolge l’Europa del XIX secolo, segna in profondità [...] di vita” (Rubboli). Ma i movimenti nati all’interno di questi fenomeni, che fanno riferimento più alle Chieseriformate non conformiste e ai metodisti, si impegnano anche a fronteggiare i nuovi disagi sociali che l’industrializzazione porta con ...
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modernismo (piu precisamente m. cattolico)
modernismo
(più precisamente m. cattolico) Moto di interno rinnovamento del cattolicesimo promosso da alcuni esponenti della cultura cattolica, soprattutto [...] con il razionalismo allora predominante). Il movimento finì in parte con il condurre all’incredulità e all’abbandono della Chiesariformata olandese; in parte con l’organizzarsi entro di essa; in parte con l’adesione a gruppi seguaci delle dottrine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] economico. In area protestante, tuttavia, si possono riconoscere orientamenti non molto diversi da quelli della Chiesa cattolica.
Le Chieseriformate
Nell’area protestante si possono riconoscere tre grandi correnti. La prima corrente è quella dell ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] di Ginevra (dove, ancor oggi, se ne conserva l’unica copia rimasta), molto simile a quella sottoscritta dalle Chieseriformate negli stessi mesi a La Rochelle.
Sventata la minaccia antitrinitaria e dotati i calvinisti italiani di Ginevra di una loro ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] d’Angrogna nel 1555. L’organizzazione ecclesiastica seguiva nelle sue grandi linee quella delle chieseriformate svizzere. Ma l’adesione dei v. alla Riforma segnò l’inizio di lunghe persecuzioni che, salvo brevi interruzioni, durarono due secoli, le ...
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libertinismo
Insieme delle dottrine degli ‘spiriti forti’ o ‘liberi pensatori’ del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. [...] nel sec. 17°. Esso non ha rapporti diretti con i «libertini» colpiti da Calvino né con le varie polemiche tra Chieseriformate; vi è invece la tradizione umanistica, le nuove filosofie della natura rinascimentali (di Pomponazzi e Cardano, di Bruno e ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...