I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] al di là del loro spazio etnico.
Vi è però una quota consistente di percorsi religiosi che si svolge al di fuori del contatto con le chieseriformate storiche presenti in Italia. Il fenomeno più evidente è quello delle cosiddette black churches ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] del pensiero cattolico in questo ambito. Nel Catechismo della Chiesa cattolica (compendio, n. 471) si fa, per es così complessi come la fine della vita è impossibile generalizzare.
Chieseriformate
Il dibattito è più ampio in quanto le loro posizioni ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] contro il Possevino: questo ha mostrato la falsità e l'ignominia della messa, quelli testimoniano invece come nelle Chieseriformate si celebri la santa Cena, veracemente istituita da Cristo.
Alla pubblicazione di questi scritti seguì una traduzione ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] che potremmo definire "indigene", per distinguerle da quelle "del rifugio", costituite dagli esuli in terre straniere. La piccola Chiesariformata di lingua italiana, di cui il C. fu tra i massimi esponenti, poteva e doveva assumersi un impegno di ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] M. Gribaldi Mofa. In un ambiente dove si erano moltiplicate correnti ereticali non riconducibili all'ortodossia delle Chieseriformate e dove dibattiti serrati intaccavano il dogma della Trinità e sottolineavano l'umanità del Cristo, egli diffuse il ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] , 1612-1615, 1617-1619). Egli ebbe anche l'onore di partecipare in qualità di anziano alle riunioni del Concistoro della Chiesariformata di Ginevra nel 1604-1607 e dal 1610 al 1616. Nel 1614 fu anche nominato procuratore dell'ospedale generale.
La ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] di scandalo. La Confessio fidei rappresentò un punto di svolta perché, sebbene Sozzini mantenesse i rapporti con i teologi delle Chieseriformate anche dopo il 1555 (il carteggio con Bullinger e con Calvino proseguì almeno fino al 1559), fu molto più ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] inoltre ad assicurare alla Repubblica servizi di ordine finanziario e bancario, come la rimessa delle collette effettuate dalle Chieseriformate di Francia e d'Olanda a favore dell'erario ginevrino.
Nell'agosto 1598 venne inviato presso Enrico IV ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] per superare il trauma di quell’orribile eccidio. Pucci si sarebbe distinto da quel momento come uno dei più agguerriti avversari delle Chieseriformate.
Nell’autunno del 1572 lasciò la Francia per raggiungere l’Inghilterra. Divenne membro della ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] Martire Vermigli, sottoscrivendo in cambio la professione di fede delle Chieseriformate. Non intendeva però, comportandosi in questo modo, abbandonare la Chiesa romana: al contrario intendeva restare vescovo, conservare l'amministrazione della ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...