Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] con la Nuova Roma e con le province orientali, una reazione nostalgica che viene talvolta presentata dalla , Dall'episcopato greco all'episcopato latino nell'Italia meridionale, in La Chiesa greca in Italia dall'VIII al XVI secolo, I, Padova 1973, ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] l'incarico di rettore del Patrimonio della via Appia. G. è quindi un altro pontefice di origine orientale del quale è documentato un lungo servizio presso la Chiesa di Roma, prima di essere eletto papa, il 1° marzo 705. Anche nel suo caso non si ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di Lucca, che aveva denunciato l’invasione di terre della propria Chiesa da parte dei pisani.
Il conflitto era la conseguenza sia 1113 S. Stefano di Cintoia, sulle ultime propaggini orientali del Monte Pisano.
Pietro promosse un’intensa attività ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] alla pieve di S. Maria a Monte (ai confini orientali del territorio lucchese, oggi nella diocesi di San Miniato), di G. anche la canonica di S. Pietro Maggiore (1034) e la chiesa di S. Pietro Pozzeveri (1039). Anche l'importante canonica di S. ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di Siena quasi dorati, che offrono valori cromatici rari, pressoché orientali.
Nel 1765 lavorò alla cappella di S. Maria del riposo fece un altare in S. Caterina da Siena, in Napoli (chiesa nella quale tornerà a lavorare ancora nel 1776 e 1777); l' ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] XII, su richiesta del re Carlo Felice, l'incarico di visitatore apostolico delle chiese consolari e dei loro sudditi presso le corti di Barberia del Levante (Mediterraneo orientale); a Tunisi incontrò il console B. Drovetti. Il 30 sett. 1833, su ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] e di controllo territoriale dei confini orientali dell'Impero. Ciò era avvenuto in Cammarosano, Tavagnacco 1988, pp. 76 s., 80, 85; D. Rando, Una Chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, p ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] che nel 1616 lo mise a scuola dai gesuiti. Il 30 luglio 1624 chiese di entrare nella Compagnia di Gesù e, una volta ammesso, il 24 della rappresentanza di Nagasaki della Società olandese per le Indie orientali, per i giorni 21 e 22 ag. 1642;. sulle ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] 12° secolo. Tuttavia, se in questo edificio l'impianto ottoniano fu modificato dalla successiva ricostruzione della chiesa solo nella parte orientale, che assunse forme gotiche, nella maggior parte dei casi gli edifici ottoniani e protoromanici della ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] nel 1720 con i suoi duemila libri, per sistemare i quali subito chiese un alloggio migliore di quello che gli era stato assegnato: "Né et veneratione; De Synodo V generali), le eresie orientali (in De Ecclesiae orientalis conditione, opera di oltre ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...