BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] per rientrare nelle file del suo Ordine. Tornò infatti in Italia, chiese e ottenne una udienza da Pio VI; ma poi, con un ideologico, con la conoscenza sicura di lingue e dialetti orientali. con il fascino di una eloquenza immaginosa e di una ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] libri, la polizia del clero secolare, delle monache e delle chiese della città e diocesi di Como, le accademie di belle ". L'altro corso nuovo era quello di Sacra Scrittura e di lingue orientali, che già esisteva a Pavia, ma che il B. divise in ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] alla filosofia e alla teologia). Nel 1750 vestì l'abito clericale; chiese di entrare nella Compagnia di Gesù, ma non vi fu accolto per l'antichità classica e cristiana, per le lingue orientali -; frequentava le adunanze di una dotta "accademia", che ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] S. Reimarus, professore nel 18° secolo di lingue orientali ad Amburgo e sostenitore di una religione naturale, il due fasi? La New quest ribadisce il carattere costante nella Chiesa della connessione fra il Cristo glorificato e il Gesù storico e ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Macao, era dal 1705 visitatore apostolico di Cina e Indie Orientali con poteri di legato a latere per dirimere i contrasti età: il 12 gennaio 1724 Yongzheng dispose la chiusura di oltre trecento chiese e il confino a Canton (e poi l’esilio a Macao) ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] del rigorismo di Gelasio nei confronti della questione orientale aveva comportato, alla sua morte, la scelta Palanque, Histoire du Bas-Empire, II, Amsterdam 1968², pp. 131-41.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, Milano 1978, pp. 238-40.
P.A ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] successivi, della trasmissione di alcune missive a vescovi orientali. Occorre ricordare che, a quanto risulta dalle novembre del 597, data di una lettera con la quale Gregorio chiese al patriarca di Gerusalemme Amos di provvedere alla cattura di un ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] , il 2 febb. 1761, la professione solenne dei quattro voti nella chiesa di S. Rocco: e nel collegio di S. Rocco si trasferì miniati di classici greci, latini e italiani, di opere orientali, di testi biblici e liturgici, e tutta una sezione ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] Roma 1957, nr. 71, p. 121; C. Cecchelli, Modi orientali e occidentali nell'arte del VII secolo in Italia (note preliminari), in 1979, pp. 245 e 264; L. Bréhier-R. Aigrain, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, V, Torino 1980², pp. ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] , Barb. lat. 6463. ff. 98r-102v), si tratta di memorie concementi la sussistenza della comunione tra la Chiesa occidentale e la Chiesaorientale anche dopo lo scisma e le conseguenti possibilità e condizioni di una communicatio in sacris ad ogni ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...