ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] I.; Skógar, Country Mus., S-627), con un motivo orientale presumibilmente originario della Russia o del Baltico. Tali oggetti mostrano scolpiti che hanno confronti con i portali lignei della chiesa di Urnes.Si sono inoltre conservati alcuni calici d' ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] ad opera dei musulmani di gran parte delle province orientali dell'Impero, spinse G. a non retrocedere dalle a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 325-26.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, passim.
J ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] dell'abate di S. Rossore.
Il 19 luglio 1139 la Chiesa pisana ottenne da Corrado III un privilegio di conferma delle sue proprietà di Pugnano (località situata ai piedi delle colline nord-orientali di Pisa a una decina di chilometri dalla città) ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] dell'Ordine e nei due anni successivi funse da interprete per i vescovi orientali al concilio vaticano I. Poco dopo la presa di Roma il governo italiano gli chiese di esaminare tre codici malabarici di provenienza indostana (lettera s.d., ma post ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] alla divinità con un atto di fede.
Le religioni orientali presentano per lo più la Divinità come una forza impersonale ma non accettano la rivelazione e i dogmi delle Chiese. Questo atteggiamento viene definito soggettivismo religioso.
Dio è ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] , Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 dic. 1970). Questa volontà di dialogo all'interno della Chiesa cattolica, con le diverse confessioni cristiane, con le altre religioni e con il mondo moderno simbolicamente ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] . Nell’Asia Minore nacque il rito bizantino, che andò poi sostituendosi alle l. orientali ed è oggi il rito dominante, al quale appartengono tutte le Chiese ortodosse. Il rito bizantino è passato agli Slavi cattolici e discendenti, ai Melchiti, ai ...
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Successore (m. Roma 258) di Stefano I. Greco di origine, eletto papa (257), ereditò dal predecessore una situazione piuttosto tesa con le Chiese africane e orientali per la questione battesimale e cercò [...] di realizzare l'accordo, riprendendo i rapporti con la Chiesa di Cartagine. Subì il martirio, nel cimitero di Callisto, ad opera dei soldati di Valeriano. Alcuni studiosi attribuiscono a lui l'opera pseudo-ciprianea Ad Novatianum. Festa, 6 agosto. ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] . Leocadia, S. Vincente) e formano un anello di architettura orientale in mattoni intorno all’unico grande monumento gotico in pietra della città, la cattedrale. Nella Castiglia e nel León le chiese m. sono più rustiche; l’architettura m. aragonese è ...
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Siro (m. 686), successe a papa Benedetto II (685); con lui l'influenza bizantina si fece prevalente, come dimostra la lunga successione di papi orientali sulla cattedra di S. Pietro. Stabilì l'immediata [...] giurisdizione di Roma sulle Chiese di Sardegna e di Corsica. ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...