Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] 46.2). E rivolgendosi a tutti i cristiani, compresi gli ortodossi orientali, G. P. aggiunge: "Perché dunque non guardare a lei e di tutti coloro che sono in situazioni di difficoltà, una Chiesa che viva le sofferenze e le miserie di un mondo che ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] orthodoxam fidem"; ed è certo significativo che la famosa lettera del "prete Gianni", in cui viene difesa l'ortodossia della Chiesaorientale, fosse per così dire aggiornata all'anno 1426, durante il pontificato cioè di Martino. Il 15 giugno 1422 M ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] quelli soprattutto in cui l'opera dell'arabista e orientalista, attraverso un lavoro tenace che risaliva al 1843, quadro altamente positivo: ma anche di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] che F. durante la sua vita si considerò un cristiano conforme ai precetti della Chiesa. Anche se nella sua concezione dell'Impero erano presenti elementi pagani e orientali, egli era convinto che i suoi poteri di sovrano provenissero dal Dio dei ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] a proseguirle per conto suo fosse un coetaneo che veniva dalla storia orientale, Eduard Meyer (cfr. Forsch. z. alten Geschichte, II, 1916 (conservata ora negli archivi della università), il B. chiese al rettore di avere almeno il permesso di fare un ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] per tre miglia: avanzando nello spazio che si è liberato si trova una chiesa con il corpo del martire e un'ancora al suo fianco. Ad ogni eventuali epitomi, rielaborazioni, e le varie versioni orientali.
Per le diverse fonti agiografiche, oltre ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di due evangeliari greci del sec. XI appartenenti l'uno alla Chiesa di Costantinopoli, l'altro a quella di Trabisonda,in Nov. lett 1740, pp. 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De Rossi da Parma ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da Filippo IV negli anni Trenta ai limiti orientali di Madrid.
Dopo un periodo di abbandono, P. Pacini, Dipinti di C. Ferri e di L. G. nella cappella maggiore della chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi a Firenze, in Antichità viva, XXXVI (1997), ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] indulgenze ai fedeli che avrebbero visitato la tomba di Raimondo nella chiesa di St-Sauveur a Aix-en-Provence, alla quale il conte recassero a Parigi per apprendere l'arabo e altre lingue orientali. Dopo Gregorio IX, anche I. fu indotto ad ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e dialettica dei testi greci, l'accordo fondamentale tra orientali e occidentali. La peroratio, che si proponeva di render , anche B. si trasferì a Roma. Qui riorganizzò le funzioni nella chiesa di cui era titolare e, con il permesso del papa, vi si ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...