BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] di cui non si conosce il tipo (Sage, 1976). Nel 1081 un incendio danneggiò la chiesa, successivamente il vescovo Ottone I (1102-1139) fece ampliare la cripta orientale e ne fece decorare l'interno con stucchi e pitture. Nel 1185 ci fu un secondo ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] anche l'arte cristiana, poiché vennero costruite nuove chiese, decorate con elaborati mosaici. Con la loro ricchezza and 'Anazah: a Study in Early Islamic Iconography, in Archaeologica Orientalia in Memoriam Ernst Herzfeld, New York 1952, pp. 156-171 ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] numero di manufatti inoltre è di importazione, talora orientale, come la parure d'oro a intreccio rinvenuta , il Saint-Adelfe di Neuwiller (primo terzo del sec. 13°), la chiesa dei Domenicani di Colmar, con navate a copertura lignea (1283 e oltre). ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] regio, presenta nella pianta a navata unica, rettangolare, con tre nicchie ricavate nello spessore della parete orientale, evidenti analogie con la distrutta chiesa di S. Maria in Aurona a Milano, della prima metà dell'8° secolo.
Gli affreschi della ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] primario a croce greca, da identificarsi con la parte orientale dell'edificio attuale, voltata a crociera su pilastri a Milano), sulla base dei confronti stilistici (Travi, 1993).La chiesa di S. Pietro Martire venne realizzata a tre navate divise da ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] la guerra longobarda, con popolazione militare di origine orientale, ma strutturata in modo da poter offrire rifugio ai allungavano tre stretti isolati per parte. Nel castrum erano ubicate le chiese di S. Pietro, di S. Alessio e del Salvatore, ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Prov.) e devono essere assegnate con ogni probabilità a botteghe orientali; la terza, che si trova nella c.d. casa di Daroca e di Santa Maria di Calatayud e, a Siviglia, la chiesa di San Marcos la cui torre è una modesta replica della 'Giralda'.
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] sequenza via Emilia-via Flaminia, la cui parte orientale restava nelle mani dei Bizantini, e la strutturazione di dal 1249, presso l'arena, si insediavano gli Eremitani, che costruivano la chiesa di S. Luca, consacrata nel 1312, ma rifatta nel 15° e ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] , avvenuta nel 561: a Sigeberto toccò il c.d. regno orientale con le città di Metz e Reims (Austrasia), a Cariberto quello del 7° (tombe di personaggi appartenenti alla classe dirigente in chiese, talvolta private: per es. Saint-Jean d'Ardon), le ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] quale sono inoltre felicemente fusi elementi andalusi e orientali, mediati dal Nord Africa, si può ben si possono annoverare i cofanetti in argento sbalzato, per es. quello della chiesa di San Isidro a León e quello della cattedrale di Gerona, in ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...