Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] apostolica armena, che dall’inizio del VI secolo appartiene al novero delle cosiddette antiche Chieseorientali non-calcedonesi.
La Chiesa armena può vantare un primato tra le antiche comunità cristiane: l’Armenia, infatti, è stato il primo regno ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] foriero di divisioni, ma anche di una riflessione sulla concezione della Chiesa e sui sacramenti. Alcune idee della Chiesa latina nascono in questo contesto. Le Chieseorientali, non avendo avuto il donatismo, non hanno maturato certe riflessioni. Ad ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] della capitale a Costantinopoli preparò lo scisma», insistendo pure sulla distinzione fra la Chiesa latina a vocazione universalistica e le Chieseorientali nazionali. Nell’edizione dell’opera del 1904, Loisy precisò pure la tesi già espressa ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e deposto. Quando, più tardi, tornò sul trono patriarcale, trovò un pontefice, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chieseorientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] gerarchie ecclesiastiche in corpi distinti e in competizione spesso sui medesimi territori. La lingua dunque, come per altre Chieseorientali, fu il principale collante e il più efficace veicolo che consentì la formazione di una cultura comune tra i ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] riconoscesse come valido il loro battesimo. Tutte queste lettere attestano l'influenza che I. intendeva esercitare anche sulle Chieseorientali, che d'altronde si rivolgevano talvolta esse stesse alla Sede romana: quella a Massimiano e la seconda ad ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] approvazione del vescovo di Roma: in effetti i precedenti interventi del vescovo di Roma in questioni concernenti Chieseorientali implicavano una prassi priva di regolarità e non sancita da norme specifiche, perché nessuno dei canoni approvati ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] dai sacri canoni - scegliendo tra i presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta. Le vicende che avevano segnato la prima Alessandria, nonché numerosi altri vescovi di Chieseorientali facevano solenne professione di fede ortodossa e ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] che nel 371 Basilio di Cesarea inviò a Damaso di Roma. Nel chiedergli di venire in soccorso delle Chieseorientali, allora molto travagliate dai contrasti di vario genere innescati dalla controversia ariana, Basilio ricorda al collega il precedente ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] il papa Gelasio I (21 novembre), venne eletto Anastasio II (24 novembre), sostenitore di una linea di conciliazione con le Chieseorientali e con l'imperatore.
Nella nuova situazione apertasi alla fine del 496 Teodorico decise di promuovere un terzo ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...