PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] I e il X secolo d.C. Fra i primi, quelli della chiesa dei Santi Lot e Procopio nel villaggio giordano di Città del Nebo ( un calendario dedicato ai beni artistici delle terre medio-orientali. I Calendari Massolini uscirono così negli anni seguenti a ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] più direttamente colpita nei suoi molteplici interessi orientali, ma anche il pontefice, il veneziano gli era succeduto, tanto per quel che riguardava l'unione delle Chiese che la partecipazione alla crociata. Giunta in terra russa, Zoe riabbracciò ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] viaggio per l'India e Piccola descrizione dell'India orientale, o Industan), un saggio critico su una pubblicazione Parigi e da lì si ritirò a Senigallia. Poco tempo dopo chiese a monsignor Borgia di poter rientrare in India. Borgia, dapprima disposto ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] , G. Lopez a Nanchino e a Pechino B. Della Chiesa, che fino allora era stato vicario apostolico. Dei tre, reperibili nell'inventario; in Arch. S. Congr. Prop, Fide, Indie Orientali-Cina, Scritture riferentisi nei Congressi 6, ff. 448rv, 453rv, 454rv ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] umanistica, cita spesso non solo i Padri della Chiesa, ma anche i classici, che mostra di 719 ss.; Ph. Baldaeus, Afgoderye der Oost-Indische heydenen (Idolatria dei pagani delle Indie Orientali), a cura di A. J. De Jong, s'Gravenhage 1917, p. LXX; ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] Francesco Manco chierico regolare, missionario apostolico nelle Indie orientali, Roma 1649. L'operetta è dedicata a Firenze.
Morì a Ravenna il 17 sett. 1679. Fu sepolto nella chiesa di S. Michele in Africisco e sul sepolcro fu posta una iscrizione ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] frequentò a Isfahan, e dalla sua conoscenza delle lingue orientali. Nuovamente convocato a Roma da Propaganda Fide, durante il superiore diretto dei frati) insieme con lettere commendatizie per la Chiesa armena e lo scià di Persia. Alla fine, il 25 ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] Anche se nell'opinione comune le icone sono legate al mondo orientale, è la città di Roma a conservare alcuni degli esempi riprendeva con le due immagini vicine, per terminare presso la chiesa di S. Maria Maggiore con una solenne Messa.
Un successo ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] sugli studi tradizionali ecclesiastici e sulle lingue classiche e orientali (il C. aveva appreso perfettamente il greco e per belle arti..., Napoli 1841, pp. 78 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XIX, Venezia 1864, pp. 669, 671; XXI, ibid. ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] della superstizione e prigioniere dei dogmi e dei riti delle Chiese.
A metà del 17° secolo il filosofo olandese Baruch materia e spirito si fondono.
Alcuni elementi delle religioni orientali sono confluiti nel movimento detto new age che, sorto ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...