MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] il filmato: Mario da Abiy-Addi’, La dottrina della Chiesa etiopica dissidente sull’unione ipostatica, Città del Vaticano 1956; . 77-105; C.M. Betti, Missioni e colonie in Africa orientale, Roma 1999; N. Labanca, Il razzismo coloniale italiano, in Nel ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] attesta l'Anonimus Valesianus, accolta trionfalmente. L'orgoglio degli Orientali era quello di testimoniare a gran voce che, per la IV-IX), III, Città del Vaticano 1971, pp. 129-35.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, Milano 1975, pp. 243-44 ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] la situazione locale secondo i desideri del papa.
I suoi sforzi, mirati a restaurare l'autorità della Chiesa di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania. Nella lettera ai vescovi "per Dardaniam sive per ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] la situazione locale secondo i desideri del papa.
I suoi sforzi, mirati a restaurare l'autorità della Chiesa di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania. Nella lettera ai vescovi "per Dardaniam sive per ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] alle donne; la sistemazione si rifaceva probabilmente a tipologie orientali, in particolar modo bizantine, sconosciute al mondo occidentale.Nella cripta della chiesa di S. Giovanni fu rinvenuto un singolare reliquiario, realizzato probabilmente ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] Magdalena a Knechtsteden, che al principio vide attivo un cantiere originario della regione di Prémontré. La zona orientale di questa chiesa, con transetto, presbiterio, abside, due torri e due absidi sul transetto, corrisponde a quelle delle poco ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] messale romano introdusse l'Agnus Dei (di origine orientale) e, sempre secondo la tradizione bizantina, la Pentapole d'Italie, Roma 1969, pp. 209-11, 225; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 493-504, ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] estinguersi con la morte del C. - di vicebibliotecario di Santa Romana Chiesa. In essa succedeva, con un trattamento mensile di lire 268,75 di Propaganda Fide per gli affari di rito orientale, gli era stato conferito il titolo di scriptor ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] alla metà del III secolo era, in Occidente, dopo Roma la Chiesa più di prestigio. Ma non si può non tener conto anche come in Spagna e a differenza dell'Africa e di varie regioni orientali, neppure in Gallia fosse già in vigore l'istituto del concilio ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] del pontefice non riuscì a far retrocedere i vescovi orientali che avevano già firmato l'editto, tanto che Vigilio ital., X (1892), pp. 93-128; Id., Il Do Situ Urbis Mediol. e la Chiesa ambros. nel sec. X, ibid., XI (1892), pp. 99-160; Id., I Fonti ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...