mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] . Leocadia, S. Vincente) e formano un anello di architettura orientale in mattoni intorno all’unico grande monumento gotico in pietra della città, la cattedrale. Nella Castiglia e nel León le chiese m. sono più rustiche; l’architettura m. aragonese è ...
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Siro (m. 686), successe a papa Benedetto II (685); con lui l'influenza bizantina si fece prevalente, come dimostra la lunga successione di papi orientali sulla cattedra di S. Pietro. Stabilì l'immediata [...] giurisdizione di Roma sulle Chiese di Sardegna e di Corsica. ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] la rottura. Del resto, non bisogna nemmeno dimenticare che, per quanto riguarda per es. il rapporto tra Chiesa cattolica e orientale, per secoli la lacerazione è stata vissuta più come uno scisma provvisorio che come una separazione vera e propria ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] canto di un menestrello narrante le vicende di S. Alessio. Chiese allora a un teologo quale fosse la via perfetta alla salvezza (169 persone salirono il rogo!), mentre nelle valli orientali i domenicani si mostrarono meno severi. Ma nel 1476 ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] amor di chiarezza non temette di rendere le idee orientali coi vocaboli della mitologia e delle credenze popolari d' i suoi presupposti un fatto dogmatico, cioè l'infallibilità della Chiesa, pure non è punto un decreto dogmatico, che definisca una ...
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MISSIONE (XXIII, p. 442; App. II, 11, p. 333; III, 11, p. 137)
Giovanni Caprile
Gli ultimi decenni di attività missionaria cattolica mostrano anzitutto una crisi, dovuta - oltre che alle ripercussioni [...] e 48 nazionali (su 97 che se ne contano in tutta la Chiesa). I seminari erano 496 (397 minori e 99 maggiori) con 44.072 un risveglio di attività missionaria da parte delle Chiese cattoliche orientali, specialmente in India. S'incrementano iniziative ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] coinvolte nell’ecumenismo con l’arrivo di tanti migranti, soprattutto dall’Europa orientale, e le nuove posizioni, favorevoli al dialogo, assunte dalla Chiesa avventista e da alcune comunità pentecostali. Negli stessi anni giungono a maturazione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] duecentesca nella variante della neonata presentata alla madre dalle ancelle, secondo un raro schema orientale risalente al sec. 9° (per es. affreschi della chiesa di Gioacchino e Anna di Kızıl Çukur in Cappadocia).In Italia, a partire dalla ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] le ossa per il seppellimento. Nel 1301 rivendicava alla Chiesa di Roma (che "super alias ordinarie potestatis obtinet principatum a Deo") il diritto a provvedere ai quattro patriarcati orientali. Vietava inoltre che da autorità minori, quali i ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] con i problemi dell’episcopato gallico, a Torino (398). Nella Gallia nord-orientale, Tongeren (nell’attuale Belgio) aveva un vescovo (Servatius, poi alla guida della Chiesa di Maastricht), non diversamente da Bagacum (oggi Bavais, Fiandre). Per molte ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...