Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Cristo nelle sue specie e concepì un ordinamento delle chiese riformate contrastante con le idee di Lutero. Pochi le due confessioni (1555). In Francia, dove le dottrine luterane prima e quelle calviniste poi si erano diffuse rapidamente, soprattutto ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] causa oppure rassegnarsi a mentire nicodemicamente (20).
Nel frattempo, si era costituita clandestinamente a Venezia una Chiesaluterana piuttosto eterogenea: forse i primi adepti risalivano a vent'anni prima, perché Martino Butzer (Bucero) nella ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] da quello dei liberi pensatori ottocenteschi; rispetto a questi ultimi, l’esperienza della crescente clericalizzazione delle Chiese unite e luterane nei territori tedeschi, dopo che esse avevano ottenuto una maggiore autonomia a partire dal 1850, lo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...]
G. XIII era convinto della necessità di una risposta cattolica alle luterane Centurie di Magdeburgo, e nel 1578 con questo intendimento commissionò una storia della Chiesa a un celebre studioso suo concittadino, Carlo Sigonio. Filippo Neri individuò ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] , il sinodo del 1974 approvò il testo della Concordia di Leuenberg dell’anno precedente, con il quale le Chiese riformate e luterane europee attuarono la piena comunione ecclesiale tra loro; il sinodo del 1982 approvò un documento sull’ecumenismo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] gradatamente una più stretta "regola di vivere nelli preti et altri di chiesa" (a Vittoria Colonna, Mantova, 18 giugno 1537, in Luzio, 482 testi di teologia e di scienze bibliche, 140 libri "luterani", 186 di filosofia, 471 "di humanità" e 150 "libri ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] riforma protestante, s’impegnò nella repressione delle conventicole luterane presenti a Treviso per tutta la durata del , I, Ascoli Piceno 1972, ad ind.; H. Jedin, Chiesa della fede Chiesa della storia. Saggi scelti, Brescia 1972, ad ind.; Libri, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] solo alla fine dell'estate 1525 le notizie di infiltrazioni luterane in Friuli lo obbligarono a una visita a Cividale e ecclesiastica del G. un nuovo avanzamento: entrate nello Stato della Chiesa le truppe di Carlo V e minacciata la Sede apostolica, ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] con Carlo V e la sua riluttanza a togliere ai luterani l'appoggio inglese, favorendo un'intesa con Roma. Vinte , 461; XII, ibid. 1884, pp. 183, 188; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma…, VII, Roma 1876, pp. 304, 305. Per gli ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] , pur continuando a schierarsi apertamente nel fronte avverso ai luterani, contro i quali scriveva due omelie e tre trattati, per la sua scelta di lasciare l’Italia e la Chiesa e fuggire in una terra dove avrebbe potuto professare liberamente il ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...