SPIRA (ted. Speyer; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
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Antica città della Germania nel Palatinato renano, posta presso la riva sinistra del Reno, dove in questo confluisce [...] a Dio e alla maestà imperiale". In base a questa decisione, i principi luterani si sentirono autorizzati a promuovere la costituzione delle chiese territoriali luterane.
Completamente diversa, invece, la situazione nel 1529; quando, per la maggior ...
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Città della Germania (Provincia Renana), la decima per numero d'abitanti essendo compresa tra Francoforte e Hannover, sulla destra del Reno, 39 m. s. m., tra Colonia (a sud) e Duisburg (a nord), in zona [...] Johann Kuhn di Strasburgo (1632). Sono pure da ricordare la chiesa evangelica (1687) con due ordini di tribune in legno e il sostegno dei gesuiti; si conservarono però alcune comunità luterane e riformate. Il conte palatino Giovanni Guglielmo (1679 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dovette valersi in alcune delle più gravi questioni fra quelle che si posero allora al governo della Chiesa: la successione all'Impero e la protesta luterana.
La corrispondenza coi nunzi tra la fine del 1517 e l'inizio del 1518 è ancora occupata ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] gli attacchi dei molti teologi che additavano l'umanista olandese a ispiratore della critica alla Chiesa romana e a fiancheggiatore dell'eresia luterana. Nei confronti del papa Medici, Erasmo proferì lodi e attestazioni di ossequio, fra cui la ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] 10%, in quelle metodiste sale al 15% e, in quelle battiste e avventiste arriva almeno al 20%; i luterani, Chiesa composta in prevalenza da tedeschi e comunque con una prevalente connotazione germanofona, non sembrano intercettare questa realtà.
I ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] portò a una certa fusione tra potere religioso e secolare negli Stati del Nord, soprattutto nelle monarchie luterane. Le proprietà delle chiese e dei monasteri furono confiscate e il clero fu incorporato nella burocrazia dello Stato territoriale. In ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] mondo, sull’autorità del papa – aggiunti a suggestioni luterane (la salvezza solo per grazia, la diffidenza verso le evangelici, appaiono però più il lamento di un cristiano deluso (la Chiesa «a me s’era mostra non madre, ma madrigna», Lettere..., ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , francescani, domenicani) sotto forma di tendenze luterane, calviniste, zwingliane ed infine anabattiste, e non " (per esempio le denunce anonime) e in quanto uomo di Chiesa una ingerenza dello Stato. Nel 1566egli scrisse: "il popolo milanese ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] i trentenni uno studioso originale e indipendente, alieno da chiese e scuolette o sette e chiesuole, alienissimo da teorizzazioni, le preoccupazioni suscitate dal diffondersi in città delle dottrine luterane e calviniste, a opera dei membri di alcuni ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] contro un predicatore del duomo che diffondeva idee luterane, ma egli si occcupò dei problemi della Riforma fu traslata a Bauco, dove fu tumulata nella cappella di S. Stefano nella chiesa di S. Angelo.
Fonti e Bibl.: Lettere di principi…,a cura di G ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...