CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] , ma non per questo meno suggestive per un uomo di educazione spagnolesca, quelle cui aveva assistito nelle chieseluterane) senza però che ciò significasse una cosciente accettazione dei principi religiosi di cui quelle cerimonie erano espressione ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] quella che considerava la primavera conciliare del cattolicesimo. Nel 1973 venne sottoscritta la Concordia di Leuenberg tra le Chieseluterane, riformate (‘calviniste’, come spesso impropriamente si dice) e unite d’Europa, cioè una sorta di manifesto ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] diverse, pur facendo parte di un movimento comune. Per es., le Chieseluterane scandinave hanno una concezione dell’episcopato «storico» molto diversa da quella dei luterani tedeschi e simile piuttosto a quella degli anglicani. Nei secoli successivi ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] , ma in altri costituirono minoranze significative. Ciò ha portato a un diverso rapporto con lo Stato: le Chieseluterane erano e sono quasi ovunque Chiese di Stato; quelle calviniste (salvo i presbiteriani di Scozia e qualche cantone svizzero) sono ...
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Riformatore (Alzano Lombardo 1516 - Neustadt 1590); agostiniano (1531), si convertì poi al calvinismo. Discepolo di P. M. Vermigli, rimase a Lucca fino al 1551, quando fu costretto a fuggire. Fu pastore [...] e raggiungendo gran fama come teologo e predicatore. Tollerante e liberale, cercò di favorire l'unione delle chiese riformate e di tenerle distinte dalle luterane. La sua opera più importante è il De tribus Elohim, aeterno patre, filio, et spiritu ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e protestanti appare ancora piuttosto lontana.
Dialogo con le Chiese ortodosse
I rapporti tra C. evangeliche e C. ortodosse separazione tra C. e Stato in Inghilterra, la C. luterana di Svezia sembra intenzionata, stando ad alcune autorevoli prese di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ed ecco Lefèbvre accentuare il suo insegnamento, aderire alla dottrina luterana sulla fede. La Sorbona lo condanna; ma tra il 1523 seguito, e quasi nulla si è conservato di quell'epoca. La chiesa di S. Pietro di Vienne (Isère), con quella di Néris ( ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] degli Scritti corsari (1975) e delle Lettere luterane (1976), infine di Petrolio (1992) accompagnando di L. Trucchi, ivi 1988; Roma arte oggi, a cura di E. Borzi e M. Chiesa, introd. di F. Menna e testo di P. Balmas, ivi 1988; G. M. Accame, ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] cattolica si trova ad aver avversaria la Francia cattolica; e la politica francese, impersonata in un cardinale della chiesa romana, alleata di luterani e calvinisti, fuori di Francia, li perseguita invece entro il regno. Il vero è che tutti questi ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] in territorio ungherese della diocesi di Mukačevo dei Ruteni).
Le chiese riformate di confessione elvetica hanno vescovi o sopraintendenti a Budapest, Papa, Miskolc, Debrecen; le luterane a Budapest, Sámsonhaza, Győr, Nyiregyháza. Vi è inoltre un ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...