MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...]
La lancia malgascia si distingue da quella africana e specie da quella dell'Africa meridionale colonia; ma poiché questi affettava l'indipendenza e si atteggiava a sovrano, il diede il consenso di fabbricare chiese in diversi punti di Tananarivo. ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] alla produzione delle culture precolombiane e africane e ai loro nessi con la ricerca Vent'anni fa abbiamo scritto sui muri 'meno chiese e più case'. Oggi potremmo rovesciare la frase: queste ultime divenivano stati indipendenti e assumevano una ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] armonia con l'eredità culturale africana. Sono nate così diverse C. indipendenti, che chiedono di essere cattolici e protestanti appare ancora piuttosto lontana.
Dialogo con le Chiese ortodosse
I rapporti tra C. evangeliche e C. ortodosse si ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] missione e giustificazione della sua tirannide la lotta per l'indipendenza contro i semiti. E nel 398, chiamati alla nel corso dei quali, ad Arles (v.), la chiesaafricana accolse definitivamente la disciplina romana del battesimo; Grato prese parte ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] è retto da un imām, sovrano assoluto e indipendente, di setta zaidita; la capitale è Ṣan‛ā rapporti con quella delle zone africane prospicienti.
La fauna è interessante 'abissino Abraha, famoso per le grandi chiese cristiane da lui costruite a Mārib e ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] è quella indirizzata alle provincie africane).
Nel periodo immediatamente successivo la dalla loro fama, ad elevare palazzi o chiese o a completarli o a trasformarli. Ed isolate, fatte per le esposizioni, indipendenti dall'ambiente.
Per qualche tempo ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] 1981), il governo romeno ne chiese la rinegoziazione ai creditori, banche T. Popovici (n. 1930) − si segnalano per la loro indipendenza C. Toiu (n. 1923), F. Neagu (n. 1932), soluzione particolarmente diffusa nelle province africane, di cui il culto ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] peccati dei semplici accadimenti (dannosi), indipendenti dalla volontà dell'uomo, e degli electi (dintar) della chiesa manichea, i laici o auditores 280; id., La confessione dei peccati presso popolazioni africane, ibidem, VI (1930), pp. 64-85; ...
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. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] Stati Uniti d'America, la prima chiesa battista ebbe origine indipendente dalle chiese battiste d'Inghilterra. Essa fu fondata battista in Liberia sino dal 1821, mentre le altre chieseafricane, salvo quelle del Sud-Africa, sono di origine ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] africani rispetto a quelli eurasiatici e indiani, convalidando l'ipotesi della indipendenza del processo di domesticazione bovina africana del cristianesimo nel IV sec. d.C., le chiese di tipo basilicale divennero i monumenti più significativi del ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...