PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] chiesa inglobata - allo stato di rudere - nella cattedrale di Castro e quella di S. Pietro di Otranto, sede dal 968 di una metropolia autocefala dirito il linguaggio romanico di Capitanata, fortemente impregnato di umori orientali - a lungo ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Duero fu minacciata dai musulmani soprattutto nel settore orientale. A Simancas, nel 939, un esercito di aver riorganizzato una Chiesa rinascente e in formazione, indirizzandola verso la riforma gregoriana, cioè verso l'unità liturgica sotto il rito ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] interno ripropone soluzioni architettoniche riprese da chiese sub divo di chiara matrice orientale (La Scaletta, 1966; Dell'Aquila, Messina, 1989). Ancora in questo arco cronologico vanno ricondotte la distrutta chiesadi S. Laviero ad Acerenza, con ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] si fondono con altri di influsso bizantino e orientale. Esemplificativi della scultura georgiana possono essere considerati i rilievi (sec. 7°) della facciata della chiesadi Sioni ad Ateni, con una scena di caccia e la lotta di Sansone con il leone ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] dirito ortodosso siculo-calabri, di cui rimangono nel circondario, trasformati e in abbandono, quelli di S. Maria (1092) a Mili San Pietro e di 4, 1938, pp. 39-81; P. Gazzola, La chiesadi S. Maria degli Alemanni in Messina, Palladio 5, 1941, ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] granduchi di Kiev Vladimiro I e Jaroslav I il Saggio (1018-1054) ripresero, insieme al rito ecclesiastico orientale, repliche della grande chiesadi Kiev, la volontà di uguagliarne il prestigio.Le funzioni di una cattedrale di stato e metropolitana ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] (m. nell'894), e, convertito al cristianesimo dirito slavo, venne battezzato dall'arcivescovo moravo s. Metodio. di una serie dichiesedi forme e caratteri stilistici vari, ma sempre segnati dall'influsso dell'architettura della costa orientale ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] orientale della chiesa, dotata di un'abside circolare o poligonale, era trattata con particolare attenzione, con l'impiego di motivi a dentelli e di del rito latino a seguito della creazione del principato di Morea, nel P. sorsero molte chiesedi ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] e presbiterio.Nei successivi sviluppi la c. divenne, in connessione alla codificazione del complesso ritoorientale, il centro dello spazio liturgico nel tipo dichiesa con pianta a croce greca, già completamente realizzato alla fine del sec. 6 ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] diritodi passaggio poiché C., una volta guarito, si converte al cristianesimo e da persecutore dei cristiani si appresta a governare in nome della nuova religione. La quasi totale assenza dell'episodio del battesimo nelle raffigurazioni orientali ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...