MOZARABI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Nome di origine piuttosto letteraria che popolare, col quale si designano i cristiani della Penisola Iberica i quali sotto il dominio musulmano assunsero [...] sono le chiesedi San Miguel del Escalada, di Santa Maria de Lebeña, di San Millán de la Cogolla e di San Baudel de Berlanga; quest'ultima con pitture murali che dimostrano l'importanza dell'influenza orientale.
Per quanto concerne il rito mozarabico ...
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JASIŇA (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
A È la più orientale città della cecoslovacchia, nella Russia Subcarpatica, 660 m. s. m., presso il versante meridionale dei Carpazî Selvosi, ai piedi del M. Bliznica [...] cattolica dirito greco (71%), quindi l'ebraica, l'ortodossa, ecc. Occupazione prevalente è la pastorizia, il commercio e la lavorazione del legno; nei dintorni esiste anche qualche giacimento di petrolio. Assai note sono le caratteristiche chiesedi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1843 parlò di "quei prelati dirito ruteno unito" che "hanno apostatato essi stessi dalla cattolica Chiesa, ma si luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l' ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] beni ecclesiastici e si definivano i rapporti tra il Regno di Napoli e la Chiesadi Roma. L’anno successivo Niccolò rimase neutrale di fronte alle guerre che erano riprese per la successione di Milano.
Solo nel 1453, sull’onda dell’impressione per la ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] occupava la vasta area presso la chiesadi Saint-Gervais, proprio all'incrocio di un edificio dove si praticava il rito del taurobolio. Interessanti fenomeni di sincretismo e di contaminazione dottrinale si riscontrano nei rapporti dei culti orientali ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Sacra si tratta di tombe di bambini che si seppellivano presso le capanne. All'inizio domina il rito incineratorio, alla l'attuale parte occidentale di un'unica chiesa, di cui la basilica del VI sec. costituisce la parte orientale. La tomba del Santo ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] dell'insediamento, sono state ricondotte a un ritodi uccisione collettiva. Il sito è stato datato Orientale Italiana; a lui si devono la scoperta dei resti di alcune chiese medievali in muratura in Eritrea e uno studio più dettagliato della chiesadi ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , Ninfeo di Domiziano ad Albano, oggi chiesadi S. di Tito. Qui invece (e l'esempio del ritratto di Traiano già menzionato sarebbe di per sé già sufficiente) le scene del rito dei Kushana e l'Impero Romano, in Orientalia, XVII, 1948, p. 224 ss.; ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Trieste al di là del Friuli orientale. Il Dominio di Terraferma era cristiani, si diceva, pur se dirito greco. Ma non sfuggiva alla Manfredo Tafuri, L'armonia e i conflitti. La chiesadi San Francesco della Vigna nella Venezia del Cinquecento, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] greca per una scritta apposta su di un'arcata di evidente foggia bizantina è assolutamente coerente con la dedica della chiesa a san Giovanni Crisostomo, patriarca di Costantinopoli e dottore della Chiesaorientale, nonché e soprattutto con gli ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...