Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] ormai condannato alla rovina per volere di Licinio, nella parte orientale dell’Impero. Agli occhi di Manso, l’uccisione del operato di Costantino. Già nel conflitto con Licinio la Chiesacristiana e la sua propaganda dimostrano di essere un alleato ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] alla sua morte ed è un affare principalmente delle Chieseorientali. Costantino deve districarsi in un contesto complesso e , 1, 7, Rome 1863, pp. 50-53; Id., in Bullettino di Archeologia Cristiana, 2, 5, Roma 1864, pp. 38-39. È degna di nota, in ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] leader dell’episcopato orientale, vicino alla casa imperiale, e alla più grande autorità culturale cristiana dell’epoca, seguente: essi si danno da fare per togliere il grano alla Chiesa e darlo agli ariani»83. Cosa che puntualmente si avvera: ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] dai vescovi?
L’Egitto e l’Oriente
Anche nel contesto orientale viene affrontata la questione dei lapsi: lo attesta proprio la di far sì che i «beni di proprietà della Chiesa cattolica dei cristiani», requisiti «nelle singole città o anche in altri ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] nei confronti dei cristiani, che poi di Vinkovci, nella Croazia orientale, presso il confine con la Ambrogio e le origini del motivo della vittoria incruenta, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, 38 (1984), pp. 391-404.
100 Eus., h.e. IX ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 'autorità imperiale era l'assimilazione delle Chiese occidentali al modello delle Chieseorientali, e V. non si contraddiceva e i sepolcri dei papi Callisto I e Giulio I, "Rivista di Archeologia Cristiana", 47, 1971, pt. 1, p. 215; U.M. Fasola, Le ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] ), la giudaico-ellenistica, le tradizioni indigene degli storici orientali. Dai greci eredita il sistema di datazione secondo le , arriva la catastrofe: i cristiani cominciano a combattersi fra loro: «i capi delle chiese si volsero contro altri capi, ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] cristiana nelle strette vicinanze dei quartieri imperiali, nel cuore della città. Negli anni cominciò la costruzione di una chiesa della città come espressione consapevole di romanitas in ambiente orientale, ancora S. Bassett, Urban Image, cit., pp ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il Concilio di Ferrara-Firenze, che si concluse con la precaria riunificazione della Chiesa romana con le chiese ortodosse e orientali e con le cristianità copte ed etiopiche. Tale concilio ebbe un grande significato politico perché fece del papato ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] con l’imperatore Licinio, che controlla le province orientali, Costantino continua a perseguire il proprio progetto di svolgersi dopo la svolta costantiniana, la prima di una Chiesacristiana non solo ormai libera, ma anche ampiamente favorita dal ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...