(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] cristiane, alla cui guida è il vescovo con poteri religiosi e amministrativi.
370: gli Unni invadono l’E. orientale al rogo.
1438: prammatica sanzione di Bourges: nascita della Chiesa gallicana.
1450: Francesco Sforza signore di Milano.
1452: Federico ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] seguaci furono per la prima volta detti cristiani. Nel 5° sec. la Chiesa siriaca, imperniata sul patriarcato di Antiochia, Deir ez-Zōr, ultimo bastione urbano dell'IS nella S. orientale; nel mese di dicembre il presidente russo Putin ha annunciato la ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Studion, a Costantinopoli, 463), sia di tipo orientale a volte, quali le già citate chiese di Salonicco e quelle di S. Apollinare Nuovo e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente; a Costantinopoli nel 7° sec. e nel ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] latino di G. dipende dalla Congregazione per le Chieseorientali ed estende la sua giurisdizione a Israele, Giordania e musulmani. G. cadde in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...]
Numerose le strutture cemeteriali cristiane (catacombe di S. Apollo fu trasformato in moschea e poi in chiesa (sotto i Normanni); al periodo bizantino risale due terzi collinare, occupato dalle pendici orientali dei Monti Iblei, e per il restante ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] occorra, arretrare. Fra le nazioni cristiane si discusse a lungo circa il modo galea); di ottone i leggii di parecchie chiese. La fusione del bronzo è appresa sec. a. C.
Museo nazionale d'arte orientale "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] Europa e con le aperture della chiesa cattolica attraverso il Concilio Vaticano ii e movimenti dell'Europa occidentale e soprattutto orientale, che si rifà alla Carta di Helsinki diversa ispirazione − di sinistra, cristiani, nonviolenti − si recano ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] altro, la particolare attenzione volta da B. XIV alle Chieseorientali: la revisione del Martirologio, conclusa nel 1748; la dei palazzi capitolini e nella costituzione del Museo di antichità cristiane. Sono gli anni in cui maturano le opere e l ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di trattenersi dall'aggredire una potenza cristiana, mentre incombeva il pericolo turco; Promosse la conversione degli Orientali e le missioni, anche intorno a papa A. VI, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 169-262 (cfr. anche ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nel rituale e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chieseorientali unite con Roma (ruteni, serbi II, Stockholm-New Jersey 1982-86, ad indicem; P. Fehl, L'umiltà cristiana e il monumento sontuoso: la tomba di Urbano VIII del Bernini, in Gian ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...