Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] (The Ritual Murder, p. 61); sottolineata la prudenza della Chiesa nei casi assai noti dei culti locali ai beati Andrea da fu particolarmente viva nei rapporti con le confessioni cristianeorientali: durante il suo pontificato riconobbe l'autorità ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] e a tutte le Chiesecristiane perché fosse firmata. La denominazione dello scritto è presente in Mario Mercatore (Commonitorium 3, 1, p. 68, rr. 20-23), il quale parla pure di lettere inviate alle Chieseorientali, e in particolare alle ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] ), in Iran, Pakistan Orientale, Filippine, Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 dic. 1970). Questa volontà di dialogo all'interno della Chiesa cattolica, con le diverse confessioni cristiane, con le altre religioni ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] aveva esercitato questo ruolo per tre secoli, la Chiesacristiana ha avanzato con decisione la sua candidatura, proponendo quanto Isauria, il 27 settembre dello stesso anno, per i vescovi orientali.
A Costantinopoli, il 1° gennaio 360, un concilio ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] perché, oltre a confermare ad abundantiam che le Chiesecristiane erano allora in condizione di possedere beni immobili in parti: gli Occidentali si sarebbero riuniti a Rimini, gli Orientali a Seleucia di Isauria, in Asia Minore. Tracciato così ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ’epoca che tale Chiesa diviene un vero e proprio ‘laboratorio di idee’, a motivo dell’afflusso di tanti personaggi cristiani del Mediterraneo orientale, capaci anzitutto di padroneggiare il greco. Diversi dotti cristiani aprono scuole, frequentate ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] dal patriarcato nel XVI secolo affinché le chiesecristiane della capitale non vengano espropriate e trasformate à l’expedition de Soliman le Magnifique en Moldavie, in Studia et Acta Orientalia, 1 (1958), pp. 175-187.
66 Per esempio gli oroscopi di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] a questa ideologia e pratica sociale, le varie chiesecristiane avevano reagito in modo diverso a seconda delle regioni attraverso la sua sacralizzazione. Gli imperatori romano-orientalicristiani assumono come eredità dei re dell’Antico Testamento ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] : si tratta però più che altro di chiese e martyria cristiani (ma con l’esclusione di quelli di Roma, almeno negli scritti di matrice orientale), oppure di edifici pubblici di città orientali, soprattutto di Costantinopoli. Sullo stesso piano si ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Dio – un’idea cara nei secoli a tutta la tradizione cristianaorientale che, a differenza di quella occidentale, venera Costantino come santo dei templi pagani in chiesecristiane; la seconda, che solo i cristiani vengano promossi agli alti ranghi ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...