Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] enciclica A tutte le Chiese locali di Cristo, fu chiesto a tutte le Chiesecristiane di vincere lo spirito predominante sull'individuo. Riguardo al problema di Dio, l'impostazione orientale è stata sempre trinitaria, dato che la natura di Dio e ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] es. in giallo ocra in varie tonalità.In alcuni m. orientali si trovano tessere di pietra sulle quali è stato applicato uno costruiscono un altro si ritrovava già sui pavimenti delle chiesecristiane, anche se in questo caso l'elemento della duplicità ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] riguarda il periodo in cui fu provincia insieme con la parte orientale della Cilicia). - Governata alla fine dell'età ellenistica da un quale erano una sinagoga ebraica e una grande chiesacristiana ottagonale, situate l'una di fronte all'altra ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] divisi in due piani, a guisa dei matronei delle chiesecristiane, e sono anch'essi forniti di botteghe. Numerose scale sec. a. C., una testa di efebo assegnata ad un maestro della Grecia orientale tra la fine del VI e gli inizî del V sec. a. C., ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiesecristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] realizzazione del progetto minimo di unione con la Chiesacristiana libera(340). In parallelo con gli incontri alla metà dell'Ottocento, anche in Giovanni Veludo, Cenni sulla colonia greca orientale, in Venezia e le sue lagune, I, Venezia 1847, pp. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] aveva esercitato questo ruolo per tre secoli, la Chiesacristiana ha avanzato con decisione la sua candidatura, proponendo quanto Isauria, il 27 settembre dello stesso anno, per i vescovi orientali.
A Costantinopoli, il 1° gennaio 360, un concilio ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] perché, oltre a confermare ad abundantiam che le Chiesecristiane erano allora in condizione di possedere beni immobili in parti: gli Occidentali si sarebbero riuniti a Rimini, gli Orientali a Seleucia di Isauria, in Asia Minore. Tracciato così ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] in conseguenza dei flussi migratori dall’Europa orientale che provocano l’arrivo di diverse centinaia G. Vian, Dal conflitto al dialogo. I rapporti tra le Chiesecristiane a Venezia nell’età contemporanea, in Storia della vita religiosa a ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] si menziona appunto il fatto che Costantino trasformò in chiesecristiane numerosi templi pagani50 e che inoltre non lesinò sulle spese per portare a compimento magnifici edifici, non solo nelle parti orientali ma in tutto l’Impero, secondo quanto ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] più dinamica sensibilità missionaria delle altre chiesecristiane presenti nella penisola. Un tragitto che ripresa missionaria, 6.000 cattolici latini o «levantini», 381.000 di rito orientale, 80.000 di rito armeno, 250.000 maroniti, 10.000 greco- ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...