Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] religioso del mondo. Se nei paesi dell'Europa orientale la supremazia del cristianesimo è stata scossa dall'avvento differenza che gli evangelici si dichiarano fedeli della santa Chiesacristiana e i cattolici di quella cattolica. Esiste inoltre, ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] data alle stampe a Parigi, nel 1637, a opera dell’orientalista Jacques Gaffarel (1601-81) venuto nel 1633 in Italia su di alto livello artistico, così come si usava nelle chiesecristiane. Di qui l’esigenza di approntare un repertorio polifonico ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] e a tutte le Chiesecristiane perché fosse firmata. La denominazione dello scritto è presente in Mario Mercatore (Commonitorium 3, 1, p. 68, rr. 20-23), il quale parla pure di lettere inviate alle Chieseorientali, e in particolare alle ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] , con una soluzione costruttiva originale e diversa dai prototipi orientali (Viollet-le-Duc, 1859). Le calotte a profilo il miḥrāb, paragonabile all'incrocio tra navata e transetto nelle chiesecristiane. Ancora più raro appare l'uso della c. nelle ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] getto continuo.Molti oggetti suntuari dell'Andalus provengono da chiesecristiane, come la scatola cilindrica di Zamora, opera in oggi espone; si tratta per la maggior parte di pezzi orientali, fra cui emerge un nutrito gruppo di oggetti ceramici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] dei luoghi e intercessori, ed è specifico dei programmi figurativi orientali, la tipologia dei santi cavalieri raffigurati come trionfatori, come almeno dell’insieme di arredi liturgici di chiesecristiane d’Oriente in età protobizantina. Alcuni ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] opera elenca con grande precisione i palazzi patrizi, le quindici chiesecristiane, il sistema dei bagni e dei canali, la rete of the Cairene Madrasas, Bulletin de l'Institut français d'archéologie orientale 21, 1922, pp. 1-54; R. Dussaud, Le temple ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] emulare ed eguagliare le produzioni artistiche delle regioni orientali del Mediterraneo. L’aumento dei traffici commerciali con dominazione islamica in Spagna.
La Spagna mozaraba: chiesecristiane con influssi islamici
Durante i secoli di ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] agli studi e alla promozione dell’unione delle Chiesecristiane.
Nell’ambito dell’apostolato il M. dette nominato, sempre da Benedetto XV, segretario della nuova congregazione della Chiesaorientale, dove restò fino all’8 ag. 1922 (Ibid., Segreteria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] e che è rimasta una caratteristica saliente delle chiesecristiane). Inoltre, il frangersi della latinità in lo sviluppo di una vergleichende Grammatik delle lingue europee e orientali. La lettura di Schlegel influì sul giovanissimo Franz Bopp ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...