FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] della cultura ufficiale dell'Impero, a volte, nelle province orientali, è lo stesso amministratore del culto imperiale. I ritratti di abiti sacerdotali è documentata in età più tarda nella chiesacristiana), del senatore, o se si vuole, del filosofo ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] 5° erano meno 'romanizzate'. Furono le regioni urbanizzate della Britannia orientale le prime a essere conquistate e densamente popolate dai pagani A la ricostruzione delle chiese e per l'esecuzione di opere d'arte cristiane nelle mani dei ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] III sec., di oratori cripto-cristiani prima (alcuni già posti in a S sia la basilica sorta dopo la pace della chiesa ad opera della comunità aquileiese e del suo vescovo Teodoro del IV sec., la basilica degli orientali a monastero, anch'essa coeva o, ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] egli vi inserì numerose citazioni dai Padri della Chiesa.Lodando gli imperatori cristiani per aver distrutto le antiche statue, le Glavinas, 1972, p. 167 ss.).Nelle regioni orientali dell'impero bizantino le tendenze iconoclastiche o per lo ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] (pianta, n. 5). Al limite orientale si possono ancora vedere i resti di da privati o nelle chiese durante la rivoluzione, salvandole Les collections de l'Orient musulman, Parigi 1928. Antichità cristiane: R. Pfister, Tissus coptes du Musée du Louvre ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] dei G. attorno all'inizio dell'era cristiana, quando essi erano già insediati all'incirca Stilicone e Alarico si fronteggiarono nel settore orientale fino alla crisi del 401, quando, San Fructuoso), sia le chiese rurali dette ispano-visigotiche, ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] xiv, 3, 3); caduta in potere dei Rodî chiese l'appoggio ai Romani; dal 177 la lega ritrovò di una tradizione indigena imparentata alle civiltà orientali (v. licia, arte).
1. Arcaismo ed Eupripeia).
Le basiliche cristiane si moltiplicarono a Xanthos. ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] chiesa cupolata coeva sono ormai solo rovine non pienamente leggibili. In C. restano anche numerose torri di guardia costiera, nonché alcuni accampamenti bizantini cinti da mura.Nella zona più orientale di ricche comunità cristiane); Phlabias (od. ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] i beni della Chiesa perché possano essere messi al riparo dall'avidità dell'imperatore. Decio arriva, condanna a morte i cristiani Abdon e ciclo narrativo più ampio che coinvolge vari martiri orientali, tra cui Policronio vescovo di Babilonia, e ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di convincere i Celti cristiani ad abbandonare il loro punto oggi detto Mezzocammino, egli innalzò una chiesa a s. Ciriaco nel punto in cui si patriarca di Costantinopoli, a papa Onorio I, "Orientalia Christiana Periodica", 51, 1985, pp. 263-76 ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...