Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] con l’imperatore Licinio, che controlla le province orientali, Costantino continua a perseguire il proprio progetto di svolgersi dopo la svolta costantiniana, la prima di una Chiesacristiana non solo ormai libera, ma anche ampiamente favorita dal ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] dell’editto di Milano del 313. Il Synodicon orientale dei cristiani di Persia, in un auspicio di protezione e Atti del Convegno (Aquileia 19-20 giugno 2008), a cura di G. Sena Chiesa e E. Gagetti, Trieste 2009, pp. 247-257; F. Betti, Modelli ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Le vie dell’iconografia cristiana, cit., pp. 115-129.
76 M. Falla Castelfranchi, La chiesa di Santa Maria della stessa opera.
85 Al contrario di quanto avviene nelle fonti orientali, ogni riferimento al vescovo Macario è assente.
86 La traduzione ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] a farlo apparire agli occhi dei cristiani nella parte orientale dell’Impero come liberatore e benefattore con la sua ideologia della sovranità, con il suo impegno nella Chiesa e con le sue dichiarazioni, desidera condurre chi ha sbagliato sulla retta ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Terrasanta, ma visita «con premura imperiale»102 le province orientali e le loro popolazioni, con modalità che ricordano gli Chiesa è visibile sia nella costruzione e dotazione di nuovi edifici di culto, sia nell’esercizio della carità cristiana ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] istituzione cui pertiene legittimamente il ministero religioso. La Chiesacristiana esige esclusività di fede e, a differenza di professionale da varie denominazioni protestanti degli Stati Uniti orientali tra i cui ministri si era diffusa, prima ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] modo equiparato il contributo dei due santi (tali sono per le Chieseorientali, per quella latina è santa solo Elena), al ritrovamento e al culto della più preziosa reliquia della cristianità. Ma il loro contributo, alla luce delle fonti che narrano ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] duemila. Con la fondazione di Costantinopoli si formò un Senato orientale, di prestigio minore, che raggiunse lo stesso numero di autorità era palesemente compromessa dal rapporto con la Chiesacristiana.
L’Impero cristiano
La vicenda del passaggio ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] che porta alla legittimazione della religione cristiana, ma allo stesso tempo enfatizza la parte svolta da Costantino e le conferisce pari importanza rispetto a quella di Elena.
Nello Ḥudrā della Chiesa siro-orientale, il libro liturgico contenente i ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] città, e nel ramo rettilineo che costituiva il confine orientale del centro abitato. Quest'ultimo ramo, prima di dallo scavo della chiesa di S. Agata di Ravenna, in Atti del VII Congresso nazionale di archeologia cristiana, Cassino 1993, in ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...