MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] per anno.
Si trovano principalmente nel lato orientale della regione e nelle isole Cicladi e bizantine, e nella Siria cristiana dove - ci è alabastri fioriti bigi, di giallo di Siena venato; la Chiesa Nova dove si trova il bianco e nero di Proconneso ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] essi, forse già nel sec. VI, mentre i nestoriani stessi si attribuiscono generalmente il nome di cristianiorientali.
Non si deve esporre qui la storia della Chiesa persiana, composta prevalentemente di Aramei di lingua siriaca, che al sec. V era già ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] . Ma poi Ireneo essendo in rapporto, anche assente, con le cristianitàorientali, dovette apprenderne la tradizione comune.
Il Frammento Muratoriano è testimonio importante del pensiero della chiesa di Roma. Si aggiungano le testimonianze di Clemente ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] è stata nei secoli la varietà dei teatri orientali; e troppo arduo sarebbe fare minutamente l'esame da nuove fonti religiose e cristiane, si tratta di mettere in 'introdusse il volgare. Dalle più antiche chiese, dove l'elevato "santuario" offriva ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] particolare, fra i latini, in ciò seguaci degli orientali Crisostomo, Cirillo di Gerusalemme, Basilio, Gregorio di Nazianzo sentimento della Chiesa - di compiere almeno con quell'atto quella qualsiasi cosa che i cristiani fanno e la Chiesa pratica in ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] incontrato molto favore è quella che riannodava le prime comunità monastiche cristiane (sorte appunto in Egitto) ai "reclusi" (κάτοχοι) detto è oggi rappresentato soltanto nelle chieseorientali e, nella Chiesa cattolica, dai basiliani e dai ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] e il mondo celeste si corrispondono, indusse le popolazioni orientali a stabilire una corrispondenza anche fra il santuario e il per l'arte e la religione islamica.
Anche la Chiesacristiana conobbe sin dai primi secoli numerosi luoghi venerati e ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] concezione orientale del monachesimo.
È questa infatti la forma dei monasteri greci fino ai giorni nostri: la chiesa, in Siria nel sec. XII a difesa delle conquiste cristiane di Terrasanta. Esse differiscono dai castelli feudali coevi solo ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] provato l'influsso dei canti siriaci e di altre chieseorientali e della musica ebraica sulla nascita dell'innografia relazione tra loro i testimoni delle più diverse tradizioni liturigiche cristiane. Nel 1966 O. Strunk (1901-1980) pubblicò gli ...
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KĀLĒB re di Aksum
Carlo CONTI-ROSSINI
Figlio di Tazena, regnò nella prima metà del secolo VI d. C. È rammentato in documenti bizantini, siriaci ed etiopici: i primi gli dànno il nome di Ella Asbeha, [...] valse a mettere il regno di Aksum fra i grandi potentati orientali del sec. VI; per qualche tempo, sino all'avvento dell letterature cristiane di Siria e, più, d'Egitto. Rientrato dall'Arabia meridionale in Etiopia, Kālēb inviò alla chiesa di ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...