COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] di coniugare la scelta cristiana di C. con la tradizionale raffigurazione pagana dell'imperatore come Sol invictus è esemplificativo di un percorso che giunse fino alla regolare santificazione del sovrano da parte della Chiesaorientale: il nimbo che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] C.), mentre a metà dell’ala sud-orientale è posto il kathisma, la loggia dalla immagine tradizionale di Costantinopoli come capitale cristiana contrapposta, in qualche misura a lascia adorna di maestose cupole. Le chiese dei Santi Sergio e Bacco, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] il cui nome secondo quella lingua vale “la santa”) sceglie da cristiana il nome dell’imperatrice che le fa da madrina, Elena, che Europa occidentale non meno di quella orientale. Tornata a Kiev, Olga costruisce una chiesa della Santa Saggezza, la cui ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] ; Maíllo Salgado, 1990; 1991), mentre le cronache cristiane si riferiscono a essa come Semura, Çemura, Çamore del 1093, ma che si riferisce a una chiesa dedicata a s. Andrea e non a s. alla zona absidale, ai muri orientali e a parte delle facciate del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] dualismo persiano, metabolizzano nella visione cristiana una quantità di spunti destinati Historia Lausiaca di Palladio, le Vite dei santi orientali di Giovanni d’Efeso, il Prato spirituale, che anima la Riforma della Chiesa nell’XI secolo. In quegli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] e tratti comuni con le altre regioni cristiane più orientali.
In area greca, sia continentale che insulare, si scorgono tratti affini a quelli dei cicli di Hosios Loukas e Kiev, così come in alcune chiese contemporanee della Cappadocia (ad esempio El ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] collaboratore del prefetto della congregazione per le Chieseorientali, poi come esperto di questioni riguardanti l tentativi di riavvicinamento tra le confessioni cristiane, cioè «la non esistenza di una chiesa unica visibile con unità assoluta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] Il problema del Canone e le prime eresie
Le prime comunità cristiane non dispongono di un proprio autonomo corpus dottrinario di riferimento; – che agli inizi vede protagoniste soprattutto le chieseorientali – è peraltro lento, accidentato e poco ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] . Roberto intanto abbandonava i suoi disegni orientali per rispondere alle richieste d'aiuto di vescovo Arduino che, attaccato dai pirati, chiese e ottenne l'aiuto divino adducendo , di non attaccare più terre cristiane sino a che non siano state ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] cluniacense presente a Mileto e nelle chiese normanne siciliane.Influenze orientali mediate da Palermo si rilevano anche problematica e alcuni risultati di ricerca, in Testimonianze cristiane antiche e altomedievali nella Sibaritide, "Atti del ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...