BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] comprendeva alcune centinaia di colli di spezie e di altri prodotti orientali e circa trecento barili di tonnina. Perciò si festeggiò il loro visita all'antica Babilonia d'Egitto e alle chiesecristiane nei dintorni del Cairo. Molto suggestiva è la ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] dal pascià il controllo effettivo di tutte le chiesecristiane della città, un'autorità amministrativa, che però il bagaglio ideologico, con la conoscenza sicura di lingue e dialetti orientali. con il fascino di una eloquenza immaginosa e di una ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] in linea generale, comunque, è possibile individuare tratti stilistici orientali od occidentali. Come pezzo più significativo della serie va sono pervenute, tra gli arredi liturgici di chiesecristiane, alcune p. relativamente piccole con un ...
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TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] delle lingue orientali in teologia.
Dopo la guerra del 1866 la Chiesa veneziana assunse G. Ingegneri, La Chiesa veneziana dal 1849 alle soglie del Novecento, Venezia 1987; G. Vian, La chiesa cattolica e le altre chiesecristiane, in Storia di ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] della letteratura arabo-islamica.
Della storia delle letterature cristianeorientali il G. è considerato il maggior studioso europeo storia della fondazione e della prima organizzazione delle Chieseorientali, allo studio della tradizione di testi e ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (v. vol. III, p. 211)
H. J. W. Drijvers
L'intensificarsi delle ricerche ha consentito, innanzitutto, qualche precisazione (o nuova riflessione) sulla storia [...] innumerevoli copie ne ricordano però l'antica fama.
Delle chiesecristiane di E. non è rimasto praticamente nulla. La famosa Finds from Edessa and Sumatar Harabesi, in Bulletin of the School of Oriental and African Studies, XXXVI, 1973, pp. 1-14; id., ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiesecristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] 17), il quale perciò deve avere un'origine tipicamente orientale, in quanto serve, oltre a proteggere dalle intemperie, de lit., s. v. Cyborium; Atti del IV Congresso Int. d'Arch. cristiana, Roma 1940; H. P. L'Orange, Studies on the Iconography of the ...
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evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] non sono state caratteristiche soltanto delle Chiesecristiane, tuttavia hanno trovato in queste una intensità sconosciuta ad altre religioni. Già nel corso del Medioevo sia i cristiani occidentali sia quelli orientali si erano preoccupati dell’e ...
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FAUSTINUS (Faustinus)
M. B. Marzani
Mosaicista. Il nome è romano. L'iscrizione con la sua firma fu trovata nell'antico centro di Arkassa, a Scarpanto, nella chiesa di S. Anastasia (V-VI sec. d. C.).
Il [...] alla porta con le firme di Georgios e Cosmas. Nel mosaico si notano elementi orientali, ed esso appartiene all'insieme di mosaici caratteristici delle prime chiesecristiane di tutto il bacino del Mediterraneo dalle coste della Siria a quelle dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] soprattutto venti da ovest. Nella parte orientale dell’I. peninsulare prevalgono i venti dalla corrente della ‘democrazia cristiana’ che, traendo impulso reliquiari in S. Marco, ai reliquiari nella chiesa del Santo a Padova ecc.
La pittura italiana ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...