I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] , dall’Egitto, dall’Etiopia e dall’Eritrea arrivano, seppure in misura numericamente più esigua, cristiani delle antiche chieseorientali non calcedonesi, soprattutto copti.
Secondo i dati Istat all’inizio del 2010 gli stranieri rappresentavano ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] un'epoca, d'altronde, in cui le chiesecristiane, malgrado alcune divergenze locali, né combattevano né Christi, Roma 1958, pp. 457-516; A. Amman, La Madonna nell'arte orientale, ibid., pp. 517-56; H. Kehrer, Die heiligen Drei Könige in Literatur ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] , l'agente colorante è rame o ferro o cobalto (ma solo nella regione orientale dell'Impero); per il colore verde cupo è rame o ferro. Questi erano medaglioni decorativi, per esempio nelle primitive chiesecristiane in Oriente e in Italia (Ravenna); ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] reazione alla massiccia introduzione delle immagini nelle chiesecristiane a partire dal periodo costantiniano. Un altro parte dei codici miniati ebraici medievali di area medio-orientale fu rinvenuta nella seconda metà dell'Ottocento nella gĕnīzāh ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] è romano, così come romana è la decorazione.
Per le chiesecristiane primitive del V e del VI sec. d.C. sono palcoscenico di impronta greco-romana conosciuto nella regione delle Alpi orientali si trova a Virunum e risale probabilmente al II sec. ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] veniva riconosciuto alla Sede romana dalle altre Chiesecristiane, un contenuto più concreto e significativo, considerandosi in Spagna e a differenza dell'Africa e di varie regioni orientali, neppure in Gallia fosse già in vigore l'istituto del ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] , così come romana ne è la decorazione.
Per le chiesecristiane primitive del V e del VI sec., sono esempî essenziali palcoscenico di impronta greco-romana conosciuto nella regione delle Alpi orientali, si trova a Virunum e risale probabilmente al II ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] si inseriva nella politica di riunificazione con le Chiesecristiane d’Oriente condotta da Gregorio XIII, ed era parte di Raimondi istruzioni sulla ricerca di libri in scritture orientali, di tema religioso, linguistico, scientifico e anche letterario ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] che progettava la pubblicazione di libri in lingue orientali, a cominciare da un’edizione poliglotta della Bibbia.
Il progetto della stamperia si inseriva nella politica di riunificazione con le Chiesecristiane d’Oriente condotta da Gregorio XIII ed ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] volti a proseguire quella strategia di unione con le Chiesecristiane non latine, precedentemente affidata a Berdini e ad il 31 dic. 1477, dopo un viaggio avventuroso in Europa orientale che lo aveva visto anche imprigionato in Russia, L. ricevette ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...