. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] come viene messa in pratica nell'odierna chiesacattolica, ma soprattutto rigettano il primato del romano pontefice e la sua infallibilità dottrinale che, al pari di tutti i dissidenti orientali, interpretano molto male. L'alto clero armeno ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] mila cattolici (1930), pari al 58,8%, vi sono 127.300 senza confessione (18,9), 86 mila aderenti della chiesa nazionale s'intonano piuttosto alla musica popolare degli slavi meridionali e orientali; la dura e fresca melodia del popolo cèco si rivela ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] in questa città di religioni orientali, e specialmente del cristianesimo. La chiesa di Lione compare già fu una delle sette eretiche più temibili per l'autorità del clero cattolico.
A Lione venne poi incoronato papa Clemente V, il primo papa del ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] Palagonia nella Sicilia Orientale conteso tra i contadini socialisti di G. de Felice e le cooperative cattoliche di L. altro che agenti elettorali. Non si chiese loro che governassero bene, si chiese solamente che facessero eleggere deputati sicuri. ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] le chiese e il patrimonio. Dopo d'allora, tuttavia, le relazioni fra T. e la Chiesa di Roma e il popolo cattolico non , al patrizio Albino, di avere relazioni con l'imperatore orientale, coinvolse Boezio, che aveva preso le difese di lui, ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesacattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] riguarda tutti i cristiani. Anche "il volto della Chiesa [cattolica] meno rifulge davanti ai fratelli da noi separati e Chiesa romana e Chieseorientali, notevole la nozione di "chiesa particolare" (distinta da quella di "diocesi"): la chiesa ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] esistiti come tali.
2. Al pari di tutti gli orientali, i maroniti del Libano, antichi monoteliti, avevano numerosi monasteri servizî alla Chiesa presso la loro gente. Ma, nel 1861, il katholikos di Sis e Cilicia per gli Armeni cattolici, Grigor Der ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] proposito del possesso delle provincie orientali dell'Illirico (Epiro, Mesia efficace con le popolazioni romane, cattoliche.
Quattro anni dopo, per i barbari dal profanare e dal derubare le chiese, e molti inermi o indifesi trovarono protezione all ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] Armeni cattolici 6500, Greci uniti 9000, Greci ortodossi 3750, Siriani cattolici 3500 allora commercianti di tutti i paesi orientali: Persiani, Indiani, Georgiani, 685-705). I cristiani conservarono cinque chiese, tre delle quali furono trasformate in ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] prenderne un'altra. I monaci e i vescovi sono astretti al celibato. Alcune chieseorientalicattoliche hanno accettato la legge del celibato come nella chiesa occidentale; nelle altre il numero dei sacerdoti ammogliati diminuisce sempre più. Pur ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...