BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] autorità del governo potesse "largheggiare alquanto"; per le mense vescovili, i benefici semplici e quelli delle chiesecollegiate, ammetteva la conversione in rendita pubblica, purché non risultasse modificata la destinazione originaria di quei beni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dei priorati cluniacensi di Payerne, di Romainmôtier, di Saint-Sulpice, cui seguono le collegiate di Beromünster e di Schönenwerd, la chiesa di Stein-am-Rhein, la chiesa di Ognissanti a Sciaffusa, e di Saint-Pierre de Clages. Nel 12° sec. iniziò ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Provincie Modenesi", ser. IX, 3, 1963.
H. Tillmann, Ricerche sull'origine dei membri del collegio cardinalizio nel XII secolo, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 29, 1975, pp. 391-93.
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976 ...
Leggi Tutto
Originariamente, chi occupava il posto più alto in un ordinamento determinato. Forse dal 4° sec., il capo del collegio dei notai pontifici e, prima dell’11° sec., prefetto della cancelleria apostolica [...] del p. si ritrova presso la cancelleria imperiale, e in altre chiese.
Fu detto p. anche l’ecclesiastico che presiedeva ai suddiaconi e . Il titolo esiste ancora in alcuni capitoli o collegiate e nelle confraternite, come titolo di dignitario con ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dell'Acquaviva, nel 1747.
Intanto, proprio nell'agosto 1745, Filippo V ordinò di togliere tutte le coadiutorie alle chiese cattedrali e collegiate. All'inizio del 1746 l'E. tornò a farsi avanti per riprendere a discutere dei benefici. Ottenne dei ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] decadute; provvide con speciale autorizzazione papale al conferimento di benefici canonicali e di prebende sia del capitolo della chiesa cattedrale, sia delle collegiate della città e della diocesi. Il 27 giugno promulgò per i canonici di S. Maria la ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] panormitano" scrisse al Loyola il 20 apr. 1556 da Siracùsa che il B. "porta anchora grande amore al collegio, per che oltra d'haver dato al collegiochiesia, et il sito, et alcuna casa di quello, ha procurato alcuna parte della rendita, ha agiutato d ...
Leggi Tutto
collegiata
s. f. [dall’agg. collegiato]. – 1. Collegio di chierici, detto anche capitolo collegiale, che nelle chiese non cattedrali provvede al servizio divino in modo solenne; è organizzato in modo analogo al capitolo cattedrale, ma, a differenza...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...