ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] ricordati, accanto all'architettura monastica, anche altri edifici di carattere religioso, come chiese parrocchiali e romitori, nella prov. di Saragozza - fra cui spiccano le collegiate di Santa Maria a Caspe e Santa Maria a Borja - e alcuni edifici ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] di S. Maria Maggiore a Siponto) e l'a., in questi casi, aveva appunto lo scopo di mettere in collegamento i mausolei con le strutture della chiesa.
In Germania e in Francia gli a. conducono a cripte esterne: in St. Emmeram a Ratisbona (intorno all ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] sono del massimo interesse i rilievi figurati dei pilastri all'interno della chiesa e del chiostro tardoromanico, che si aggiunge all'edificio a N del coro, negli edifici della collegiata, rinnovati nel sec. 19°, così come un rilievo con un Cavaliere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] ceco in effetti precede, ispira e alimenta quello luterano) e della chiesa calvinista a sud. Questa al di là delle città svizzere di cattolica nel repertorio liturgico musicale di cattedrali e collegiate delle maggiori città, dove da tempo operano ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] ) o da un'abside semicircolare (Vicq), decorata all'esterno da un'arcatura. Le chiese con pianta più complessa corrispondono spesso a importanti priorati, a collegiate o a chiese abbaziali; alcune sono a una sola navata quasi sempre con copertura a ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] alla bolla Cum tamquam veri (1250; ripetuta, 1252) di Innocenzo IV, che dichiarava le chiese dell’ordine ‘conventuali’, ossia equiparate alle collegiate; il nome divenne ufficiale, con la separazione dagli osservanti. La bolla Omnipotens Deus (1517 ...
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Originariamente, chi occupava il posto più alto in un ordinamento determinato. Forse dal 4° sec., il capo del collegio dei notai pontifici e, prima dell’11° sec., prefetto della cancelleria apostolica [...] del p. si ritrova presso la cancelleria imperiale, e in altre chiese.
Fu detto p. anche l’ecclesiastico che presiedeva ai suddiaconi e . Il titolo esiste ancora in alcuni capitoli o collegiate e nelle confraternite, come titolo di dignitario con ...
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Architetto (Tournai 1559 - Gand 1626), gesuita. Costruì le collegiate di Gand, Mons, Valenciennes (1601-06; ora chiesa parrocchiale di S. Nicola, rimaneggiata nel 1775) e quella di Tournai (1601-04), ora [...] chiesa del seminario. Sono chiese a tre navate di uguale altezza che perpetuano il tipo di chiesa gotica diffusa nelle Fiandre. ...
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PARROCCHIA e PARROCO
Arturo Carlo JEMOLO
Pietro PISANI
Il termine parochus (da παρέχειν) o copiarus indica il preposto agli ospizî (cfr. Hor., Sat., I, 546) dove, in Italia e nelle provincie, i magistrati [...] diverranno poi alla loro volta parrocchie, sottoposte a patronato. Nelle chiese primarie c'era in molti casi un collegio di preti (collegiate plebane). Ma l'istituto delle chiese figlie, il cui rettore sarebbe stato nominato dal vescovo dietro ...
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FONDO PER IL CULTO
Guido BONOLIS
Arturo Carlo JEMOLO
. Alla Cassa ecclesiastica (v.), istituita nel 1855, la legge del 7 luglio 1866, n. 336, per la soppressione delle corporazioni religiose, sostituì [...] di capitale; i provvedimenti sull'ufficiatura, la dotazione delle chiese e la destinazione dei fabbricati ex-monastici; e tutti consiste nel corrispondere ai parroci e ai canonici delle collegiate romane il supplemento di congrua: inoltre eroga somme ...
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collegiata
s. f. [dall’agg. collegiato]. – 1. Collegio di chierici, detto anche capitolo collegiale, che nelle chiese non cattedrali provvede al servizio divino in modo solenne; è organizzato in modo analogo al capitolo cattedrale, ma, a differenza...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...