Chieseindipendentiafricane
Denominazioni cristiane che, pur richiamandosi alla dimensione universale del cristianesimo, si distinguono o distaccano dalle tradizioni d’origine – specialmente quelle [...] – per rivolgersi specificamente agli africani. Un precoce esempio fu il movimento degli antoniani, nel Congo del 18° sec. (➔ Kimpa Vita). L’espansione delle missioni nel 19° sec. fu accompagnata dalla nascita di Chieseindipendenti, in risposta alla ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] ne sorgevano di nuove (M. estere di Milano nel 1850, M. africane di Lione nel 1856, Padri di Scheut nel 1862, Missionari d’ indipendenti si sono costituite quasi dappertutto le chiese locali. Lo slancio ecumenico, che caratterizza la vita della Chiesa ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] islamica, che sommerse terre orientali e africane, fu limitata alla Spagna dai parte della popolazione segue sette cristiane indipendenti (come quella dei mormoni, che Stati Uniti, nel 1847 aderirono alla Chiesa riformata d’America, dalla quale però ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] armonia con l'eredità culturale africana. Sono nate così diverse C. indipendenti, che chiedono di essere cattolici e protestanti appare ancora piuttosto lontana.
Dialogo con le Chiese ortodosse
I rapporti tra C. evangeliche e C. ortodosse si ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Chiesa cattolica e il secolo XIX (1876), si muove ancora sulla linea di una confutazione sistematica delle dottrine ispirate ad una morale "fatta indipendentemente dei Padri Bianchi per le missioni africane e promotore di numerose iniziative benefiche ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] autonome e indipendenti dall'Europa e dalla sua attività missionaria. Questo processo è stato messo in evidenza anche dal mutamento strutturale della missione: oggi l'Europa non domina più con la sua teologia e la sua liturgia le Chieseafricane o ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] suo breve pontificato, alle prese sia con i vescovi africani sia con quelli della Gallia, in conseguenza della sua che è di Dio" (Matteo 22, 21), per rivendicare alla Chiesa l'indipendenza dallo Stato, e anche Ambrogio si era adoperato non poco in ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] periferie asiatiche o africane, perché non potevano che danno un'impronta religiosa alla lotta di indipendenza del popolo ceceno, e i leaders politici di piacendo, sulle mura di Gerusalemme, sulle sue chiese e sulle sue moschee. Piaccia o non piaccia ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...